3 Agosto 2015

Corradino e i “sani di mente”

Attualità, Governo Renzi, Partito Democratico, Politica italiana, Riforme, XVII Legislatura

Stamattina apro Repubblica e ho un sobbalzo. Intervista al Senatore (del PD) Corradino Mineo dal titolo “Uno sano di mente invece di attaccarci ci direbbe grazie”. Mi dico: sicuramente colpa del titolista, si sa che chi fa i titoli dei giornali ama sempre esagerare. Guardo dunque il testo dell’intervista.

Domanda: “Voi però volete stravolgere il ddl Boschi, non è così?”
Risposta: “Senta, chiunque sia sano di mente capisce che andremmo soltanto ringraziati”.

Allora scrivo un tweet a Mineo, che mi risponde. Questa la conversazione che ne è seguita:

Perché il punto alla fine è questo. Mineo pensa che Renzi non possa o non debba governare, e che quindi il governo guidato dal Partito di cui lui stesso è senatore debba – per mano sua – cadere. Una volta caduto il governo a guida PD, Mineo “spera” di andare al governo con un programma alternativo messo in atto da una “sinistra unita”, che immagino dovrebbe vincere un congresso del PD (perché il PD fino al congresso del 2017 ha una maggioranza che non la pensa come Mineo) e poi le elezioni politiche.

Spera. E se va male? Se il governo sostenuto dal suo partito dovesse cadere per sua mano e le sue “speranze” di mettere insieme una maggioranza di votanti dovessero andar male, se insomma la “sinistra unita” (un fronte che va per il momento va da Civati a Cofferati a Fassina a Vendola), come ha sempre fatto, dovesse perdere le elezioni, l’Italia si troverebbe senza riforme fatte e con un governo con Di Battista e Paola Taverna o con Salvini e Borghezio. Immagino le reazioni entusiaste dei mercati e le conseguenze sul nostro debito pubblico.

Per il Senatore del PD Corradino Mineo, spallucce, avremo scherzato. Che sarà mai, ci faremo un po’ di opposizione e ci lamenteremo della crudeltà del destino cinico e baro, che a molti di noi riesce così bene.

I sani di mente, appunto, sono quelli che hanno presenti le conseguenze delle proprie azioni.

PS: Dopo la triste uscita sull’autismo, Mineo questa volta tira in ballo i “sani di mente”. Da uno che pensa di essere la sinistra, ci si aspetterebbe un linguaggio più rispettoso nei confronti del prossimo.