26 Giugno 2013

Non smettere di indignarsi

Appunti

Oggi è la giornata internazionale contro la tortura. Con alcuni colleghi di Pd, M5S e SEL abbiamo incontrato Ilaria Cucchi e le associazioni che si occupano di giustizia e diritti dei detenuti. In questo momento la discussione sul reato di tortura, per cui l’Italia è in imperdonabile e vergognoso ritardo, è radicata al Senato. Ci sono tante cose che si possono fare nel frattempo, però: informare, denunciare, spingere. E anche non smettere di indignarsi. Non smettere di indignarsi per processi che sono fatti più alla vittima che ai carnefici, non smettere di indignarsi perché in Italia ancora si può morire per 50 o 60 piccole lievi ferite, nessuna delle quali letali ma fatali tutte insieme, mentre si è nelle mani dello Stato. E non dimenticare. Non dimenticare Genova, per esempio.