9 Agosto 2012

Marco di LSE

Appunti

Ultimo “Italian” di oggi, Marco Simoni di cui ho appena finito di leggere l’ultimo libro. “Senza alibi – Perché il capitalismo italiano non cresce più”, edito da Marsilio, è uno splendido saggio sulle ragioni della crisi italiana.

Né livoroso né saccente, Marco – che insegna con successo a London School of Economics – individua le ragioni della nostra crisi con grande lucidità e, appunto, smontando gli alibi della classe politica che ha governato la seconda repubblica. Se l’Italia è in panne, dice Simoni, non è colpa né della globalizzazione né del destino cinico e baro, ma della mancanza di idee di una politica che ha provato a fare un sacco di riforme, e un sacco ne ha fatte, senza però avere un’idea precisa del modello di capitalismo che volevano costruire.

E così, sbandando come ubriachi tra un modello di capitalismo anglosassone e uno di tipo nordeuropeo ci siamo ritrovati con un’economia spaccata in due sia sul fronte del lavoro, che su quello dell’accesso al capitale, che sulla governance delle nostre imprese.

Un libro secondo me da non perdere, anche perché in qualche modo riserva al lettore – sorprendentemente, data la situazione – un possibile lieto fine.