29 Dicembre 2005

Gaudium Magnum

Diario

Meglio tardi che mai. Abbiamo il nuovo Governatore: ci si chiede solo perché ci sia voluto tanto tempo. Colpisce poi che tutti siano contenti: Prodi e Schifani, Chiti e Nania, UdC e Margherita, ABI e Confindustria, in un afflato ecumenico davero inusuale per il paese dei Guelfi e dei Ghibellini tutti si congratulano e tutti si felicitano. Del resto non potrebbe che essere così dato il profilo, la personalità, le esperienze e il “track record” di Mario Draghi. Quello che questa nomina ci dice è che anche l’Italia – come tutti gli altri importanti paesi europei – ha in seno una classe dirigente brillante, in grado di far bella figura in campo internazionale. E’ vero che non tutti possono essere dei… draghi, ma se abbiamo in giro gente tanto capace fa ancora più rabbia vedere che il più delle volte ci mettiamo così d’impegno per spararci nei piedi. Speriamo che col nuovo anno, e col nuovo governo, l’ispirazione di oggi diventi la regola e l’indimenticabile nomina di Rocco Buttiglione alla Commissione Europea solo il ricordo di un vecchio modo di fare.