22 Dicembre 2005

Questo caro, tenace rompiscatole…

Appelli

Oggi ho mandato la mia adesione alla Marcia di Natale per l’Amnistia, la Giustizia e la Libertà, organizzata dai Radicali per il 25 dicembre. Purtroppo io sono ancora in Russia e non potrò esserci fisicamente, ma un gruppo di iscritti all’associazione “Io Partecipo” sarà a Castel Sant’Angelo dalle ore 9.30. Tra le ragioni della marcia la richiesta di: “Una amnistia, la più ampia possibile, che possa immediatamente ridurre di almeno un terzo il carico processuale della Amministrazione della Giustizia perchè essa possa, liberata da processi meno gravi, proficuamente impegnarsi a concludere quelli più gravi.” e di “Un indulto, di almeno due anni, che possa sgravare di un terzo il carico umano che soffre – in tutte le sue componenti, i detenuti, il personale amministrativo e di custodia – la condizione disastrosa delle prigioni.”
Non c’è bisogno di aggiungere altro.
Solo che anche questa iniziativa è stata voluta fortissimamente da Marco Pannella.
Di lui non posso che condividere il commento di Enzo Biagi: “… Pannella resta, nel depresso panorama italiano, una figura meritevole di rispetto. Nelle sue battaglie, nonostante le esagerazioni, c’è sempre un fondo di generosità: da quella per il divorzio a quella in difesa degli obiettori di coscienza, o degli omosessuali o, per citare l’ultima sua impresa entrata nell’agenda politica di queste ore, per quell’amnistia che aveva trovato orecchie disattente persino quando a lanciare la richiesta di un atto di clemenza fu in Parlamento quel gigante dei nostri tempi che è stato Giovanni Paolo II. Sì, gli dobbiamo tutti qualcosa, a questo caro, tenace rompiscatole Marco”.