7 Dicembre 2005

APPELLO IN DIFESA DEI PACS

IoPartecipo

Sul sito abbiamo pubblicato un appello in difesa dei PACS:
In queste ultime settimane la ingerenza delle gerarchie cattoliche nella vita dello Stato italiano sta conoscendo una nuova escalation.
Nelle scorse settimane, l’attacco alla legge 194 ha raggiunto il culmine con l’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta assolutamente propagandistica, con la quale si ammicca in modo irresponsabile alle fazioni più conservatrici della gerarchia cattolica.
Successivamente è arrivato l’attacco dell’Osservatore Romano alla proposta dell’Unione di istituire dei Patti Civili di Solidarietà (PACS), ovvero delle forme di tutela pubblica e privata a quelle coppie che non vogliono o non possono accedere all’istituto matrimoniale.
I PACS servono a conferire diritti elementari ad una parte di cittadini e cittadine che ne sono esclusi: la possibilità per i partner di assistersi in caso di malattia, di conservare i contratti di affitto in caso di morte, di tutelare chi sceglie di dedicarsi al lavoro casalingo e quindi deve avere il diritto alla reversibilità previdenziale.
L’approvazione di una legge di tutela delle coppie di fatto serve a porre l’Italia sulla scia di quanto avvenuto nei maggiori paesi europei: approvare norme che tutelino i soggetti più deboli, indifesi, i soggetti al rischio della solitudine, della povertà, dell’emarginazione.
In questo momento sentiamo un grande bisogno di laicità, e di inclusione sociale. Crediamo che vada promossa una legislazione sulla famiglia che non sia subalterna a nessuna concezione confessionale, ma sia ispirata ai principi della libertà di coscienza, della scelta consapevole, e del rispetto dei diritti dei minori.
Per queste ragioni e con questo spirito che aderiamo e chiediamo a tutte/i di aderire al “TUTTI IN PACS” che si terrà a Roma, in Piazza Farnese, il 14 gennaio 2006.

Siete tutti invitati a firmarlo
Gianfranco Mascia