10 Agosto 2005

Sei a zero

Archivio storico

Come tutti ormai sapete l’agenzia Standard & Poor’s ha modificato il giudizio sulle prospettive dell’Italia da stabile a negativo.
Tra i vari motivi, oltre ai noti guai finanziari, il fatto che le entrambe le coalizioni che si propongono di governare soffrono di forti divisioni interne e non hanno preparato una strategia per correggere gli squilibri di bilancio.
I telegiornali non ci dicono gran ché sull’argomento, chi ci governa minimizza, ma questo è esattamente il tipo di notizia che costituisce un colpo ben assestato alla credibilità dell’Italia.
Sono certo che i navigatori di questo blog che ci hanno scritto da Bruxelles, da Perth, da Parigi, da Londra o da Santiago del Cile, di questa cosa sanno ben più di noi: in questi casi infatti sentirsi italiani è un po’ come arrivare in ufficio di lunedì quando la tua squadra ha perso il derby 6 a zero.