28 Febbraio 2010

Ca**o, ca**o, ca**o!

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Ve lo ricordate Hugh Grant che imprecava all’inizio di “Quattro matrimoni e un funerale”? In ritardo non per un matrimonio, ma per la scadenza del termine per la presentazione delle liste elettorali, devono aver imprecato più o meno allo stesso modo gli uomini del PdL che ieri non sono riusciti a depositare le liste per il Lazio in tempo utile. Hanno respinto il primo ricorso e sono a questo punto curiosissimo di vedere con quale acrobazia adesso riusciranno a farli rientrare in gioco.

2 risposte a “Ca**o, ca**o, ca**o!”

  1. […] Dopo aver raccolto le firme lombarde in un giorno e mezzo e aver fatto resuscitare i morti padovani, nella regione della Capitale gli efficientissimi rappresentati del primo partito italiano son riusciti ad arrivare in ritardo. […]

  2. CIRIOLINA ha detto:

    LA CONSEGNA DELLE LISTE DEL PDL A ROMA.
    E’ bene che la gente sappia come sono andate le cose: la colpa è di un cancelliere rosso che, dopo aver distratto gli astanti con un vassoio di leccornie per distrarre i presentatori delle liste, ha spostato le lancette dell’orologio del Tribunale in modo che gli affamati portatori fossero ritenuti in ritardo. I Radicali, abituati ai digiuni, non si sono fatti ingannare, ma quelli del PDL, usi a mangiar soltanto, si sono buttati sui bignè, dimentichi dei propri doveri. Che il Cancelliere sia comunista posso affermarlo in quanto l’ho visto, giorni orsono, attraversare a cavallo Piazza San Pietro, vestito da cosacco, all’inseguimento di alcuni bambini che ha poi mangiato sul posto.