14 Marzo 2009

Tiziana

Diario

Tiziana.jpgTiziana Baldini è una persona molto speciale. Il giorno che l’ho conosciuta ero appena arrivato in un circolo bellissimo del PD che abbiamo a Milano, quello di Affori. E’ una specie di cascina che ricorda bene il tempo in cui Affori era un paese e non era stato ancora ingoiato da Milano coi suoi sarti ed i suoi giornali. 

Era una giornata di sole radioso, con quel cielo blu che dalle nostre parti c’è solo per una decina di giorni all’anno ed io ero un po’ emozionato perché avevo appena deciso di accettare la mia incerta candidatura alle politiche. Era una giornata di festa al circolo di Affori, di quelle d’un tempo andato, con lo gnocco fritto e i salumi e il vino rosso, e coi bambini che si rincorrono e i compagni di Rifondazione che hanno conservato un pezzo della cascina e mangiano a un tavolo un po’ in disparte, ma mica tanto, lo gnocco fritto pure loro.


Io, che di vita di sezione, ehm, circolo, ne ho fatta così poca e che sono così affascinato da chi ha fatto tanta vita di partito, di quella vera, di base, ero contentissimo di stare in mezzo a tutta quella gente, in quell’atmosfera così familiare e un po’ confuso e anche onorato dal sentirmi così benvenuto e a casa in un posto dove non ero stato mai. E’ lì che ho incontrato Tiziana. Mi è venuta incontro col grembiule e un piatto enorme di gnocco fritto bollente e quel suo sorriso così limpido, contagioso e così aperto che pare ti abbracci con gli occhi. Per me che di politica di partito ne avevo fatta così poca, lo sguardo sincero e profondo di Tiziana è stato il più autentico benvenuto che avrei potuto desiderare dal e nel Partito Democratico: un partito dove una come Tiziana, che fa politica da sempre, ed io, quello della famigerata società civile, non solo potevamo ma desideravamo ardentemente lavorare insieme. 

Da quella domenica di politica e salumi ho imparato a conoscere Tiziana Baldini molto meglio e ad apprezzare le sue idee anche molto più della sua cucina. Trovare un’italiana che ha avuto l’abilità di attraversare praticamente tutti i temi eticamente sensibili nella sua stessa vita e non perdere l’intelligenza, l’umanità e il sorriso è cosa più unica che rara ed una risorsa inestimabile per il partito: una che parla di cose come le coppie di fatto e del diritto a una salute consapevole non soltanto per dar fiato alle fauci non la si trova ad ogni angolo di strada e, credetemi, la si riconosce dopo solo pochi secondi di conversazione, privata o pubblica che sia. 
Il circolo PD di Affori dove l’ho conosciuta in quella bella domenica di sole è fatto di gente bella e saggia e così i nostri compagni e amici hanno deciso di proporre Tiziana Baldini come candidata alle consultazioni con le quali domani sceglieremo i candidati al consiglio provinciale di Milano. Io andrò a votare per lei appena torno da Foggia, domani pomeriggio. Lo farò con vera gioia.

3 risposte a “Tiziana”

  1. grazia ha detto:

    @ andrea
    L’idea è quella.
    Nel frattempo che fai…ti scegli il candidato da votare o non voti più?

  2. Andrea ha detto:

    Ma le provincie non erano da abolire?

  3. piergiorgio ha detto:

    “con quel cielo blu che dalle nostre parti c’è solo per una decina di giorni all’anno…” hehehe 😉 esagerato Ivan, ce lo godiamo anche qualche giorno di più il sole e il cielo blu in lombardia…
    Che lirismo comunque! (sembra quasi un lontano ricordo manzoniano: il cielo di lombardia che è così bello quando è bello…).
    Si vede proprio che sta giornata in sezione è stata emozionante per te…
    In bocca al lupo a Tiziana e complimenti.