1 Aprile 2013

Esempio di manipolazione a cinque stelle

Appunti

Roberto Fico, deputato di M5S, dichiara che i partiti avrebbero buttato “400 mila euro nel cesso“. Dato che si parla anche del PD, mi sono incuriosito e sono andato a leggere:

Roma, 29 mar. – (Adnkronos) – “Quattrocentomila euro buttati nel cesso”. Cosi’ titolo un post sul blog di Beppe Grillo, che punta il dito contro la costituzione in deroga alla Camera del gruppo di Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni e Ignazio La Russa. “Il 27 marzo si e’ riunito l’ufficio di Presidenza della Camera dei deputati e tra le cose da discutere – racconta Roberto Fico, parlamentare dei 5 Stelle – c’era ‘la costituzione di un gruppo parlamentare in deroga al regolamento della Camera’. Il nuovo gruppo e’ quello di ‘Fratelli d’ Italia’, per intenderci La Russa e Meloni”.
“Il regolamento della Camera – spiega Fico – ci dice che un gruppo di deputati inferiore al numero di 20 non puo’ formare un gruppo parlamentare autonomo ma deve andare a comporre il gruppo misto. I componenti di ‘Fratelli d’Italia’ sono 9. Durante la riunione dell’ufficio di presidenza il MoVimento 5 Stelle ha chiesto quanto costa la costituzione di questo gruppo, la risposta del questore e’ stata questa: ‘400.000 euro all’anno in piu”. Dato che la costituzione di questo nuovo gruppo parlamentare aveva bisogno del voto dell’ufficio di presidenza andando in deroga al regolamento si e’ proceduto al voto. Tutti i partiti, tutti, dal Pd al Pdl hanno votato a favore. Il M5S ha votato contro”.
“Il risultato – denuncia il deputato ‘stellato’ – e’ che in deroga al regolamento della camera dei deputati si forma un nuovo gruppo parlamentare denominato ‘Fratelli d’Italia’ composto da 9 deputati e che ci costera’ 400 mila euro all’anno in piu’. Soprattutto in questo periodo ci sembra una spesa davvero inutile e assurda, degna della casta, lo abbiamo detto in tutti i modi durante la riunione di presidenza, ma niente! Questi sono i nostri cari partiti responsabili che chiedono la fiducia al M5S e quindi ai cittadini”, conclude
.

Si tratta di un’evidente manipolazione, basata su un’informazione falsa che il cittadino medio può ignorare ma che non può essere sfuggita all’Onorevole Fico. È infatti fattualmente falso affermare, come fa Fico, che: “Il regolamento della Camera ci dice che un gruppo di deputati inferiore al numero di 20 non può formare un gruppo parlamentare autonomo ma deve andare a comporre il gruppo misto”.

Fico non può non sapere che, a certe condizioni, secondo il regolamento è perfettamente legale costituire un gruppo con meno di 20 deputati. “L’Ufficio di Presidenza può autorizzare la costituzione di un Gruppo con meno di venti iscritti purché questo rappresenti un partito organizzato nel Paese che abbia presentato, con il medesimo contrassegno, in almeno venti collegi, proprie liste di candidati, le quali abbiano ottenuto almeno un quoziente in un collegio ed una cifra elettorale nazionale di almeno trecentomila voti di lista validi.” (Art. 14, co. 2 del regolamento della Camera)

Ora, in presenza di questi requisiti, l’Ufficio di Presidenza può autorizzare o non autorizzare la creazione di un gruppo. Se non lo fa deve avere degli argomenti molto forti, dato che si sta in quel modo impedendo a degli eletti democraticamente di svolgere più efficacemente il loro lavoro.

Il cesso a cui Fico si riferisce è la democrazia. Risparmiare è doveroso e non sprecare è un imperativo categorico. Ma se ogni esigenza di rappresentanza politica viene dopo il risparmio, a questo punto Fico e i suoi colleghi facciano sapere a tutti gli italiani in quali tempi intendono abolire le elezioni. Pure quelle costano un sacco di soldi e senza di esse, senza spendere un soldo, il M5s potrà finalmente occupare il 100% dei seggi.

43 risposte a “Esempio di manipolazione a cinque stelle”

  1. @lorenzmanzoni ha detto:

    è tutto vero, è tutto giusto. il problema è che in un Paese serio quest’operazione di contro-informazione critica verrebbe fatta dai giornali, non dai politici, oppure la verità rischia di essere trascinata in contese ideologiche dalla vita effimera. peccato che i giornalisti non lo facciano: adorano sguazzare nel gossip, nella notizia-bomba.

  2. gustavo ha detto:

    Quello che sbalordisce e’ che Bersani abbia leccato il sedere a gente come questa pur di formare un governo senza PDL.

    E sbalordisce ancor piu’ che prima delle elezioni abbia leccato il sedere ai Rifondazionisti del Partito Comunista (che oggi si chiamano Sinistra, Ecologia e Liberta’) invece di stringere alleanza con il Prof, Monti su importanti ed essenziali punti programmatici e vincere le elezioni.

    Bersani ignora che in Italia esiste un elettorato moderato on il quale bisogna sempre fare i conti.
    Altrimenti si perde o si pareggia.
    L’elettorato fluttuante, che esiste in tutti i paesi del mondo, si conquista mirando al Centro, non facendo l’occhiolino all’estrema sinistra.

    Errori diabolici! Tipici di un “nano” della politica.

  3. @Loreciuffre ha detto:

    Il tuo ragionento è formalmente ineccepibile e supportato dai regolamenti che citi, ma perché avete rincorso questo movimento che ha l’ossessione per l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti come priorità massima del loro programma? Masochismo o eccesso di fiducia in voi stessi che avreste fatto cambiare idea ai novellini ipnotizzandoli? Servono scelte radicali basta mediazioni buoniste e rispettose dello status quo.

  4. Francesco ha detto:

    Mi pare che queste argomentazioni non colgano appieno il principio che si evince dalle parole di Fico. Magari cerco di spiegarlo meglio io.

    Il principio che si cerca di affermare non è quello di sacrificare la democrazia pur di risparmiare (illazione abbastanza fuorviante) ma quello di evitare spese inutili. La rappresentanza democratica di fratelli d’italia infatti poteva benissimamente essere espressa nel gruppo misto senza l’impiego di denaro pubblico nella situazione di crisi economica e ristrettezze finanziarie che caratterizza l’Italia oggi.

    L’articolo 5 infatti recita:
    “5. I deputati appartenenti al Gruppo misto possono chiedere al Presidente della Camera di formare componenti politiche in seno ad esso, a condizione che ciascuna consista di almeno dieci deputati. Possono essere altresì formate componenti di consistenza inferiore, purché vi aderiscano deputati, in numero non minore di tre, i quali rappresentino un partito o movimento politico […]”

    Cristallino! L’articolo essenzialmente tutela le rappresentanze che confluiscono nel gruppo misto, proprio allo scopo di evitare l’utilizzo di risorse pubbliche preziose per la creazione di gruppi a se stanti composte da uno sparuto numero di deputati.

    Il messaggio di Fico è completamente condivisibile e le argomentazioni qui presentate oltre ad essere carenti sono anche fuorvianti.

  5. alessandro gilioli ha detto:

    Ivan,
    se un gruppo non raggiunge i venti deputati vuol dire che da solo non avrebbe superato lo sbarramento (infatti FdI ha preso meno del 2 per cento, meno di altri partiti che in Parlamento non ci sono entrati).

    Quindi l’ha superato perché stava in coalizione.

    Quindi fa il santo piacere di stare nel gruppo con cui si è coalizzato e al cui traino è entrato in Parlamento.

    Se non vuole farlo, liberissimo, ma a sue spese.

    Specie di questi tempi in cui la politica ha mooooolto bisogno di tagli e sobrietà. Per la sua sopravvivenza. Imho, naturalmente.

  6. scalpha ha detto:

    Non concordo con Gilioli e Loreciuffre. Avere un gruppo, e un capogruppo, non serve – come Fico e la retorica grillina ormai straripante suggeriscono – solo a spendere soldi. Serve per il turno di parola in aula, per esempio. Le componenti del misto hanno meno tempo per parlare dei gruppi autonomi. Ora: i 600 mila elettori di Fratelli d’Italia (partito da cui sono lontano in modo siderale) non possono essere privati di piena rappresentatività solo per questioni di soldi, dato che il regolamento della camera glielo concede. Se avete dei motivi bene, se è solo questione di risparmio rimando alle conclusioni del mio post.

  7. KIN ha detto:

    Scalfarotto, non usare a sproposito la parola DEMOCRAZIA, cosi si alimentano i Fiorito non la democrazia.

  8. San Tommaso ha detto:

    Dato che mi chiamo San Tommaso mi sono andato a leggere il regolamento. Falso quanto dice scalpha sui tempi e sulla precedenza di parola. In quanto a ivan é giá stato smentito da fracesco. Ho votato PD per anni e solo ora mi rendo conto di quanto é radicata la macchina diffamatoria dei miei ex compagni. Leggetevi tutto il regolamento!

  9. AndreaB. ha detto:

    Sono del tutto in linea con i principi citati da Ivan.
    E’ chiaro che qualcuno potrebbe giustamente dire che, sebbene i principi citati da Ivan siano giusti, i costi vadano comunque sempre considerati. E sono proprio i costi il punto dove a mio avviso molte persone cadono in errore. Molte persone infatti prendono qualsiasi tipo di spesa pubblica destinata alla politica in modo monolitico e del tutto ideologico e pregiudiziale, senza alcuna analisi quantitativa di costi-benefici. La domanda che bisogna farsi invece e’: quanto pesa sulle tasche dei cittadini una spesa di 400mila euro? La risposta e’: meno di un centesimo di euro a testa.
    Penso che capire i numeri sia importante per capire le cose e dare dei giudizi. Una spesa di 400mila euro e’ una spesa del tutto irrisoria per lo Stato. Una spesa che vale sicuramente i principi citati da Ivan.

    Un altro commento sulle parole di Fico e’ che, ancora una volta, i grillini (che io continuo con affetto a chiamare grillini sperando che si emancipino finalmente dal loro poco democratico capo) fanno la odiosa equiparazione M5S = cittadini. In questo modo mostrando arroganza, supponenza e poca comprensione del 75% di cittadini che non ha votato per M5S.

  10. Giri ha detto:

    Se Fico avesse voluto gestire il problema, lo avrebbe sollevato insieme a una proposta su cui cercare consenso. È magari avrebbe portato un risultato per gli italiani. Per esempio una riduzione dei costi, non dei gruppi.
    Ma questo avrebbe significato ottenere un risultato con la collaborazione di altri partiti e questo avrebbe fatto cadere tutto il castello su cui si basa la politica del Movimento (siamo “fichi” solo noi).
    Fico in realtà non fa altro che utilizzare una tecnica di comunicazione ormai ampiamente sperimentata che prevede: di spararla grossa, che qualcuno concordi per partito preso (in questo caso, per movimento preso, per carità) e sopratutto senza aprire spazi ad alcun confronto (potrebbe uscir fuori che la ragione non sta sempre e sola da una parte e anche questo non è previsto dal non-statuto). Abbiamo ormai capito che di più non é concesso.
    È ora di svelare il trucco.

  11. se sai leggere il regolamento almeno leggilo bene ha detto:

    @ S.Tommaso quindi leggendo il regolamento della camera dei deputati non hai mai trovato l’espressione: ” Può prendere la parola un’oratore per gruppo?” secondo me hai letto male o superficialmente il testo…

    inoltre leggendo le norme sul contingentamento dei tempi non reperibili all’interno del regolamento si può notare come i tempi assegnati a ciascun gruppo dipendano sia dal loro peso numerico sia da una parte comune a tutti.

    I fratelli d’italia all’interno del gruppo misto avrebbero avuto meno tempo per parlare, inoltre avrebbero politicizzato troppo il gruppo misto finendo per occuparne circa un 1/3 risultando una componente politica troppo grande all’interno di un gruppo relativamente piccolo 🙂

  12. stefano ha detto:

    on Scalfarotto: da regolamento riporto: Qualora ne sia fatta richiesta, il presidente concede altresì la parola ad un deputato per ciascuna delle componenti politiche costituite nel Gruppo misto, stabilendo le modalità e i limiti di tempo degli

    allo stesso modo in cui il presidente ha autorizzato la nascita del gruppo, può concedere la parola ad un deputato per ciascuna componente. i tempi e i modi li stabilisce sempre il presidente. Secondo me la manipolazione la sta facendo lei.

  13. Carlo ha detto:

    Qui si evince invece, che quella a cinque stelle non e´una manipolazione, ma la verita´, e cioe´che ancora una volta (cito): “tutti i partiti, tutti, dal Pd al Pdl hanno votato a favore. Il M5S ha votato contro (la costituzione di un gruppo parlamentare in deroga al regolamento della Camera’. Il nuovo gruppo e’ quello di ‘Fratelli d’ Italia’, per intenderci La Russa e Meloni, i fascisti insomma!!!!)
    Come motiva ora questo “geniale” cane da riporto della stampa del PD (si quello con una L in meno), che senza arrossire (suvvia ogni tanto qualcosa di rosso!), ed anzi sfoggiando dal suo blog un larghissimo sorriso a 36 denti, questo ennesimo inciuccio della CASTA?
    Avete indovinato? Vi aiutiamo noi “grillini”: E`TUTTO LEGALE!!!
    Dice infatti il nostro eroico e “responsabile” difensore del cesso che lui continua a chiamare eufemisticamente “democrazia” che (sentite, sentite): “a certe condizioni, secondo il regolamento è perfettamente legale costituire un gruppo con meno di 20 deputati…………purché questo rappresenti un partito organizzato nel Paese che abbia presentato, con il medesimo contrassegno, in almeno venti collegi, proprie liste di candidati, le quali abbiano ottenuto almeno un quoziente in un collegio ed una cifra elettorale nazionale di almeno trecentomila voti di lista validi.”
    E questo furbone cita pure l´articolo che permette questa ulteriore vergogna, inventato dalla CASTA per arraffare soldi anche quando sono quattro gatti (o ratti, come in questo caso), (Art. 14, co. 2 del regolamento della Camera).
    Capito bene tontoloni? Mentre gli italiani arrancano, si suicidano, perdono il posto di lavoro, soffrono e, tra un rantolo e l´altro urlano BASTA CON QUESTE LEGGI VERGOGNOSE, cosa fa il nostro “responsabile” Partito Democratico? AIUTA I FASCISTI A RUBARE ALTRI 400.000 €, SOLTANTO PERCHE`HANNO FATTO INSIEME UNA LEGGE VERGOGNOSA.
    Sentite come conclude il nostro scaltro giornalista, leggete bene perché´ e´ da premio Pulitzer: “Il cesso a cui Fico si riferisce è la democrazia. Risparmiare è doveroso e non sprecare è un imperativo categorico. Ma se ogni esigenza di rappresentanza politica (avete letto bene aiutare Gasparri e la Meloni e´ UN`ESIGENZA DI RAPPRESENTANZA POLITICA!!!) viene dopo il risparmio, a questo punto Fico e i suoi colleghi facciano sapere a tutti gli italiani in quali tempi intendono abolire le elezioni. Pure quelle costano un sacco di soldi e senza di esse, senza spendere un soldo, il M5s potrà finalmente occupare il 100% dei seggi).” Ma a Scalfarotto piacciono i boomerang?

  14. Valter ha detto:

    Bravo Ivan a denunciare questo clima da caccia alle streghe. Le semplificazioni, il dover portare a tutti i costi gli scalpi dei “nemici”, come condizione per poter esistere politicamente, deve essere denunciato e combattuto.

  15. Corrado ha detto:

    La tristezza del commento di Carlo qui sopra sta tutta nell’ossessione anti KASTA che ha preso un sacco di gente piena di livore inutile. Questa indignazione globale in servizio permanente porta solo al peggio.
    Sarebbe ora di provare a ragionare, a discutere, a parlarsi e magari perfino provare a capirsi. Magari fare proposte per ridurre i costi dei gruppi parlamentari invece che ridurre il numero di gruppi che legittimamente possono essere rappresentati? Magari criticare nel merito invece di insultare?

  16. massimo ha detto:

    La questione andrebbe affrontata laicamente. Il problema non é che venga concessa a Fratelli d’Italia la possibilità di costituire un gruppo autonomono, se questo migliora la rappresentanza e il funzionamento delle Camere; il problema è capire come questo possa costare 400k€. Se riusciamo ad affrontare la discussione scindendo il valore della democrazia dal suo costo avremo costruito una riflessione utile per il nostro paese. Il problema è che sono rimasti in pochi a volere il bene del paese e tra questi pochi non mi sembra ci stia tutto il M5S

  17. San Tommaso ha detto:

    Caro Sai Leggere il regolamento o come cavolo ti chiami. Intellettuale del PD da jacuzi, massaggino e flute di spumante. Hai letto che basta essere contrari al voto del proprio gruppo parlamentare per avere la parola? Capo IV Delle GIunte, Articolo 16, Comma 3 Bis
    http://www.governo.it/rapportiparlamento/normativa/regolamento_camera.pdf

    Ci sono molti alti punti.. che smentiscono la vergogna dei diffamatori di professine del PD .. quasi quasi sono meglio quelli del PDL.. andranno pure a mignotte ma non sono infami come voi! Diffamatori.. vergogna!!

  18. San Tommaso ha detto:

    E tra l’altro ero uno di quello che avrebbe votato la fiducia a Bersani.. ma vista la base che ha!.. se finisce il moVimento.. piuttosto voto casapound!!
    Consiglio a tutte le persone intellettualmente oneste (magari qualcuno nel PD c’è) di leggersi il regolamento (link postato nella mi risposta precedente) e non farsi condizionare dalla propaganda infame.. Traete le conseguenze da soli e non fidatevi.. basta questo. Poi ovviamente ognuno può essere d’accordo o meno ma almeno non si basano i propri giudizi su delle accuse infami degli scagnozzi del PD. E’ pieno di pseudo intellettuali che aprono quotidianamente blog come questo basato sulla diffamazione sistematica.

  19. Stefano Cocchi ha detto:

    altro esempio di manipolazione 5S (con complicità giornalistica): in un’intervista di Annalisa Cruzzocrea Vito Crimi dice: ” l’ipotesi di un governo della società civile non c’è mai stata, Bersani ha parlato sempre e solo di se … ” . Rivedendo lo streaming dell’incontro PD-5S al 25′ Bersani dice: “…. se voi siete pronti a farvi carico (del governo) se ne discuta con il capo dello Stato …..” : non era un si ma neanche un no assoluto, tant’è che nella succesiva serie di domande dei giornalisti dopo l’incontro qualcuno ha fatto anche notare questa apertura di disponibilità. Allora Crimi non può misitificare quello che è sotto gli occhi di tutti dicendo: “.. non ci hanno permesso di fare un nome “, dica che quella del governo 5S è una boutade (a Roma si dice: cerca lavoro e prega Dio di non trovarlo !). Il Crimi ha imparato subito le tecniche della vecchia affabulazione politica che voleva distruggere !

  20. Stefano Cocchi ha detto:

    altro esempio di manipolazione 5S (con complicità giornalistica): in un’intervista di Annalisa Cruzzocrea Vito Crimi dice: … l’ipotesi di un governo della società civile non c’è mai stata, Bersani ha parlato sempre e solo di se … . Rivedendo lo streaming dell’incontro PD-5S al 25′ Bersani dice: … se voi siete pronti a farvi carico (del governo) se ne discuta con il capo dello Stato …..: non era un si ma neanche un no assoluto, tant’è che nella succesiva serie di domande dei giornalisti dopo l’incontro qualcuno ha fatto anche notare questa apertura di disponibilità. Allora Crimi non può misitificare quello che è sotto gli occhi di tutti dicendo: . non ci hanno permesso di fare un nome , dica che quella del governo 5S è una boutade (a Roma si dice: cerca lavoro e prega Dio di non trovarlo) . Il Crimi ha imparato subito le tecniche della vecchia affabulazione politica che voleva distruggere

  21. Adina ha detto:

    @Carlo: che c’entra che sono fascisti? Hanno preso 600.000 voti e hanno i requisiti richiesti dal regolamento? Tanto basta per renderli una forza politica sufficientemente rappresentativa, che, in base allo stesso regolamento della Camera, ha diritto ad avere un gruppo a sè, se lo chiede. Tanto per capirci, la democrazia è proprio questo: rispettare tutti, anche se hanno idee lontanissime dalle nostre.
    Il gruppo costa troppo? Vediamo di capire perché, magari si possono fare economie, magari studiando la cosa si può risparmiare su tutti i gruppi, e magari anche di più di 400.000 euro… Il regolamento non piace per altri motivi? Bene, proponiamo una mozione per modificarlo, esponendo chiare e circostanziate ragioni per le quali sarebbe opportuno farlo. E’ comodo lamentarsi senza voler capire perché le cose sono fatte in un certo modo e, soprattutto, senza proporre alternative valide.
    @ San Tommaso: non basta leggere il regolamento. Per capirlo bene bisogna anche vedere come i suoi articoli sono applicati in concreto. Avere, eventualmente, la possibilità di parlare un po’ di più per concessione del Presidente non è la stessa cosa che avere diritto di intervento con un tempo ben più ampio e predeterminato. Dover chiedere è leggermente diverso dall’avere per diritto riconosciuto. E’ piuttosto comprensibile che una forza politica possa richiedere questo diritto, anche senza andare a scomodare i soldi.

  22. dastardly ha detto:

    Scusate gente, ma di che stiamo parlando??? Per caso di quel Crosetto e quella Meloni che dichiaravano di vergognarsi del Pdl e che abbandonavano le trasmissioni televisive in diretta all’annuncio del ritorno in campo del Cavaliere che mandava così a farsi benedire con grasse risate quelle primarie per cui tanto si erano battuti quei due? E dopo qualche giorno dove ti riciccia fuori il duo coerenza? Alleati in coalizione col Pdl di B. per le elezioni!
    Allora, se Crosetto e Meloni avevano davvero ragioni profonde per separarsi dal Cavaliere e la sua banda e fondare un nuovo centrodestra, avrebbero dovuto farci il piacere, con un po’ di coraggio, di presentarsi come gruppo autonomo e fuori dalla coalizione berlusconiana… e allora ci poteva pure stare la spesa in più…
    Ma se la loro è una trovata elettorale per far guadagnare al centrodestra quell’ 1,5% in più che come abbiamo visto dai risultati elettorali può essere decisivo, bene, che se la paghino di tasca loro la trovata. Anzi, che se la paghino comunque, così vediamo se a dettare un gesto simile, nonostante l’apparentamento strategico in vista del voto, sono realmente intime ragioni ideali e culturali…
    Presto le furbizie e le manovre di palazzo non pagheranno più, fatevene una ragione

  23. Maurizio Zacchi ha detto:

    Onestamente questa tua posizione la trovo veramente incomprensibile, e io, elettore del PD e non del M5S, non trovo assolutamente mistificatoria la posizione di Fico, anzi la sottoscrivo al 100%. Non vedo nessuna relazione tra democrazia, rappresentanza e costituzione di un gruppo autonomo. Con una legge elettorale “normale”, Fratelli d’Italia non sarebbe stato neanche rappresentato in Parlamento, e la democrazia non ne avrebbe assolutamente sofferto.

  24. Maurizio Zacchi ha detto:

    Piccola aggiunta: Fratelli d’Italia ha ottenuto a livello nazionale meno voti di Rivoluzione Civile, e Rivoluzione Civile non è neanche rappresentata in Parlamento. Maurizio

  25. Zanna Bianca ha detto:

    @ dastardly
    bravo, hai descritto perfettamente le premesse del movimento politico Fratelli d’Italia.
    Una delle tante liste civetta create per prendere in giro cittadini in buona fede che litiga con il PDL, poi si presenta con il PDL e poi se ne stacca facendo gruppo autonomo ed incassando.
    La rappresentatività e la democrazia non centrano nulla; non nascondiamo un trucco da furbetti del quartierino dietro roboanti difese della democrazia.

  26. Zanna Bianca ha detto:

    – SCUSATE PER GLI ERRORI DI BATTITURA NEL PRECEDENTE INTERVENTO –
    @ dastardly
    bravo, hai descritto perfettamente le premesse del movimento politico Fratelli d’Italia.
    Una delle tante liste civetta create per prendere in giro cittadini in buona fede .
    Prima litigano con il PDL, poi si presentano con il PDL e poi se ne staccano facendo gruppo autonomo ed incassando.
    La rappresentatività e la democrazia non c’entrano nulla; non nascondiamo un trucco da furbetti del quartierino dietro roboanti difese della democrazia.

  27. Ludovico ha detto:

    Crosetto e Meloni fascisti ?!?!?!

    Ma siamo ancora fermi all’anti-fascismo?

    Dunque la Terza Repubblica, per non allontanarsi dalla tradizione, sta per essere fondata all’insegna dell’anti-fascismo?

    Come nel 1945? Davvero un passo rivoluzionario! Un gigantesco balzo in avanti!

    I Comunisti possono diventare Post-Comunisti, ma ai Fascisti questo privilegio viene negato.
    Ai Fascisti la definizione di post-fascisti deve essere negata per una questione di principio!
    Ma perche?
    Perche no! (Enzo Jannacci)

    Non e’ che siamo sempre fermi al punto che sono “fascisti” tutti quelli che non sono post-comunisti, ex-comunisti, neo-comunisti e rifondazionisti e….ultimamente “Grillini”?

    Se questo e’ il cambiamento, il rinnovamento dell’Italia che vuole voltare pagina e allinearsi con le grandi democrazie europee (tra l’altro piene zeppe di Fascisti, quelli veri, quelli con la testa rapata, quelli che ce l’hanno con gli ebrei, gli zingari, i “negri”, i mulatti, gli islamici, gli Europei dell’Est, (vedi, per esempio, Grecia, Inghilterra, Francia, Spagna), se questo, stavo dicendo, e’ il NUOVO CHE AVANZA in Italia, il Nuovo che litiga se assegnare oppure no ai “fascisti” Crosetto e Meloni il diritto di formare un gruppo autonomo interpretando in due modi diversi il regolamento,…se questo, dicevo, e’ quello che sta succedendo nel NUOVO PARLAMENTO della TERZA REPUBBLICA allora non ci salva piu’ nemmeno un nuovo sbarco degli alleati come quello che avvenne quando il Fascismo cadde davvero e tutti i Fascisti Italiani divennero, improvvisamente, anti-fascisti.

    Aveva ragione quel tale che diceva:
    “I fascisti si dividono in due categorie: i Fascisti propriamente detti e gli “Antifascisti”!

    Sembra che dopo 20 anni di inutile battaglie anti-fasciste contro Abberlusconi, oggi, visto che il nemico e risorto ed e’ tornato a vincere, si sia deciso di tornare a prendersela ancora con qualche “fascistello” minore: Crosetto e Meloni.
    Tanto per non perdere la vecchia e cara abitudine.

    Ma che bella fantasia!

    Dice un vecchio e SAGGIO proverbio cinese:

    “Chi ben comincia e’ a meta’ dell’opera”.

  28. Isidoro Niola ha detto:

    Avendo molti pregiudizi verso il M5S, ero convinto/avevo il sospetto che il post di Fico fosse una “manipolazione” o una “bufala”… leggendo l’articolo di Scalfarotto con i suoi puntuali richiami al Regolamento mi sono invece convinto del contrario…Se la norma di riferimento stabilisce che “L’Ufficio di Presidenza può autorizzare la costituzione di un Gruppo con meno di venti iscritti purchè …”, allora significa che se si hanno meno di 20 deputati, la REGOLA è che un gruppo autonomo NON lo si può formare…Per farlo occorre l’autorizzazione dell’Uff. di Presidenza. E’ Scalfarotto che capovolge la realtà volendo far credere che Fd’I avesse DIRITTO a costituirsi gruppo autonomo. Invece, no!!!E’ un’eccezione. Tant’è vero che ha necessitato dell’approvazione dell’ufficio di Presidenza. FICO 1 SCALFAROTTO 0…Continuando così proprio voi esponenti del PD farete sempre più venire voglia a quei (sempre meno) elettori del PD (tra cui il sottoscritto) di rintanarsi nell’astensionismo (nella migliore delle ipotesi) o nel grillismo…

  29. Lorenzo ha detto:

    Quello che mi colpisce dei sostenitori di Grillo è il tono. Sempre più spesso sembrano come una parte della Chiesa, che convinta di possedere la verità non accetta il confronto e dispensa saggezza.
    La loro verità non è l’unica fede bensì il mito della trasparenza, la purezza che sta nell’aver ripudiato il passato, nel non averci avuto nulla a che fare. E come tutti quelli convinti di possedere la verità non ascoltano, non dialogano.
    Ha tantissimi meriti il movimento di Grillo, ma perché insultare, perché la foga ansiosa nel ribattere, perché arrabbiarsi e lanciare scomuniche? Lo si vede leggendo questi commenti, come su qualunque altro media. Questo tono prima poi li danneggerà, anzi, più precisamente li danneggerà quando l’alternativa, la novità, sarà rappresentata anche da altro, allora risulteranno come la parte di Chiesa di cui sopra: antipatici e arroganti anche quando hanno ragione. E la gente a poco a poco si disaffezionerà.

  30. Mario incazzato ha detto:

    che doveva fare BERSANI?allearsi con MONTI?ma siete pazzi?monti e la fornero dovrebbero fare una morte lenta e dolorosa!!!!il risultato delle elezioni del PD è proprio perchè ha dato la fiducia all’assassino,io disoccupato da 4 anni 61 anni e 39 di contributi mi hanno ammazzato negandomi il diritto di andare in pensione !dove sono i miei soldi?io me la sono sudata la mia pensione,si deve abolire questa riforma ,se il PD vuole riprendere i voti ,milioni di persone non l’hanno votato per questo!L’italia giusta è questa ?rimanere i lavoratori a morire di fame ,dopo aver lavorato una vita?senza reddito,senza lavoro e senza pensione?riscattatevi ,non esistono solo gli esodati!esistono disoccupati e licenziati che non hanno potuto fare accordi perchè precari ,ma con gli stessi requisiti e gli stessi diritti,avete abbandonato i più penalizzati VERGOGNATEVI.

  31. vecio ha detto:

    Fate qualcosa di sinistra per favore!
    I poveracci avrebbero dovuto essere tutelati dagli esponenti del PD , sapevamo cosa potevano fare quelli del PDL , ma voi avevate il nostro mandato e ci avete tradito!!
    Appoggiando Monti e la Fornero avete venduto i vostri elettori e adesso volete dare la colèpa a Grillo?
    Ammettere il tradimento e rimettere mano alla porcata delle pensioni NOOO??
    Nessun voto a chi ha RUBATO le pensioni!!!

  32. San Tommaso ha detto:

    La cosa che piú mi turba del mio vecchio partito (PD) é che so de coccio! Perdono la partita a poker con quattro assi in mano e contuano imperterriti con lo stesso gioco.

  33. Ludovico S. ha detto:

    Scalfarotto,
    manipolatore sarà lei.
    Non c’era nessun bisogno di votare per consentire a LaRussa di avere gruppo e soldi.
    Voi l’avete fatto. Punto.
    Siete dei miserabili.

  34. Alberto ha detto:

    Tornando al tema del post quello che trovo criticabile in massimo grado (a parte i toni perennemente esagitati – keep calm …) è la rincorsa alla svalorizzazione di qualsiasi attività che abbia a che vedere con l’esercizio della democrazia. Gli stipendi dei parlamentari non sono mai abbastanza bassi, per ogni supporto a chi fa politica e ha ottenuto una rappresentanza (non importa per quale idea: ricordate la massima di Voltaire?) esiste una sola cura, il taglio parziale o meglio totale e così via. Non riescono a considerare grillini e seguaci vecchi e spesso nuovi che quello che conta non è il costo in termini assoluti, ma il rapporto tra quello che si prende e quello che si da’. Per un deputato che non va mai in parlamento, che si occupa solo dei suoi interessi e non di quelli che lo hanno eletto, che cambia bandiera per interesse anche 100 E al mese sono troppi. Per un deputato stile USA, che lavora 20 ore al giorno per seguire tutti i suoi elettori e le esigenze del suo collegio, che organizza un suo staff, che se non è efficiente e sempre presente, non viene rieletto, il congruo stipendio che porta a casa è più che equo. Anche io leggo in questi interventi del M5S, senza bisogno di andare a fare l’esperto in regolamenti parlamentari, la insofferenza per i meccanismi della democrazia e l’ansia malcelata di unanimismo.

  35. Giorgio ha detto:

    Scalfarotto, dici che è legale ci mancherebbe. Legale fin a quando non smetteranno di fare rapine legalizzate al popolo italiano: Come l’assistenza sanitaria favorita per voi deputati: ricordati c’è la ASL o ti rifiuti a mischiarti con gli immigrati a cui vuoi dare diritti, voto, casa, assistenza, ma poi meno li vedi meglio è. Lavora per far funzionare il servizio pubblico non per scandalizzarti per avere diritti esclusivi, Ti spacci democratico a parole, perché alla fine cerchi solo privilegi: vergogna.

  36. Giorgio ha detto:

    Scalfaotto sei vergognoso: fai pubbliche scuse, o ti ritroverai con l’amico FINI. Siete della stessa pasta, lui con i Tulliani… tu con i tuoi.

  37. Alessio suglia ha detto:

    Il punto e’ sempre lo stesso. Bisogna ridisegnare le regole del “gioco”….. Troppi partiti, troppe spese, e troppe poche idee.
    Se devo trovare un difetto a quello che ha detto Fico , direi che forse la sua inesperienza gli ha giocato un brutto scherzo.Non crefo che abbia voluto manipolare un fatto, non ne sarebbe in grado. Di sconvolgentemente diverso sapete cosa ho trovato? Beh a noi povero volgo ignorante ci ha introdotto in una voce di spesa della nostra politica che immagino molti come me nemmeno ne conoscevano l’esistenza. Forse, se qualche d’uno nei tempi passati di più politicamente formato rispetto a Fico lo avesse fatto , tanti scandali che ci hanno fatto odiare la politica si sarebbero potuti evitare e l’elettorato alle ultime elezioni non avrebbe cavalcato l’emotivita’ ma la razionale idea di battere un centrodestra che era all’ultimo respiro votando chi di fatto aveva la vera maggioranza.

    Ps. Scalfarotto , ho letto la notizia circa la sua indignazione per la mancata estensione sanitaria da parlamentare al suo partner. A prescindere dalla ingiusta discriminazione , se fosse notizia corretta, mi scuso anticipatamente se non lo fosse, ma la trovo una disgustosa e fuori luogo polemica su un privilegio che non dovrebbe piu’ esistere , per lei come per tutti i suoi colleghi che credo possiate tranquillamente permettervi le cure sanitarie migliori del paese per i vostri partner senza farsele pagare dagli stessi contribuenti.

  38. Cristiano ha detto:

    E’ uno sporco lavoro, quello di Ivan, ma qualcuno deve pur farlo.
    Che La Russa e Meloni formino (in maniera formalmente ineccepibile) un gruppo parlamentare, è cosa che non mi piace affatto.

    Ma dire che l’operazione è “in deroga al regolamento” è tendenzioso. Una cosa si può fare o non si può fare, e questa si poteva fare. Possiamo discutere sull’opportunità di farla (qui Ivan potrà dirci se il PD ha approvato l’operazione nel merito o nel principio), ma non certo sulla “porcata irregolare”, perchè non è così.

    Noterei invece con quanto sollievo il M5S si fionda su ciò che preferisce, cioè gli scontrini (da 10 o 400.000 euro). E’ molto scenografico (e il 99% delle volte opportuno) evidenziare gli sprechi nelle Istituzioni, ma mi aspettavo e ancora mi aspetto che un partito con quel peso elettorale faccia anche cose un po’ più complicate. “Rendicontare le caramelle” è una cosa cui il M5S può dedicare una agguerrita “task force” di parlamentari, ma governare (o fare opposizione) presenta delle difficoltà ineludibili che per ora il M5S ha eluso. Ci tocca aspettare, evidentemente, ma quanto?

  39. i.care ha detto:

    Penso che il verbo “può”, citato dal regolamento (al posto di “DEVE”) attribuisca all’ufficio di presidenza la facoltà di accettare la richiesta (previa verifica dei requisiti ricordati). Se il PD ha accettato la richiesta se ne assuma la responsabilità politica. A questo punto “politicamente” dico non sono d’accordo. Sono un elettore del PD che non vuole allargare i cordoni della borsa in momenti in cui la borsa è vuota. E visto che con tutta la democrazia a disposizione (e i relativi costi) non si riesce a far funzionare le istituzioni (leggi governo) allora dico che per la democrazioa questi soldisono sprecati.

  40. Raffaella ha detto:

    Allora: devo ringraziare Scalfarotto, perché non sapevo di euasta storia del gruppo Crosetto-Meloni e nemmeno della opposizione di Fico. Non conosco tanto bene i regolamenti per sapere se Crosetto-Meloni avevano o no il diritto di chiedere di formare un gruppo e di avere il finanziamento conseguente. Leggo la discussione e imparo. Ma mi chiedo: perché tutta questa storia non l’ho saputa da Fico? Perché Fico non ha construito una bella azione politica intorno alla richiesta dei Fratelli d’Italia, spiegando perché era sbagliata, dimnostrando carte alla mano che 400.000 sono troppi, raccogliendo consensi e andando al voto VINCENDO (se ha ragione lui)? Se lo avesse fatto, avrebbe FATTO POLITICA nel senso buono, cioè avrebbe cercato DAVVERO di far vincere le proprie idee in Parlamento, cioè proprio la cosa per cui è stato eletto. O no? A che serve urlarsi contro, dire “fascisti!” , insultarsi a vicenda se poi non si sa come fare per “ridisegnare DAVVERO le regole del gioco”, come ha chiesto qualcuno poco fa? Insomma, quand’è che gli eletti faranno qualche cosa??

  41. giove ha detto:

    “Ora, in presenza di questi requisiti, l’Ufficio di Presidenza può autorizzare o non autorizzare la creazione di un gruppo. Se non lo fa deve avere degli argomenti molto forti, dato che si sta in quel modo impedendo a degli eletti democraticamente di svolgere più efficacemente il loro lavoro.”
    … che l’ufficio di presidenza debba avere degli argomenti molto forti per non autorizzare la nascita del gruppo è un parere personale, così come personale è il mio parere … vale a dire che si poteva negare la creazione del gruppo anche perchè fratelli d’italia ha 9 parlamentari ovvero meno della metà del minimo richiesto (20) per avere automaticamente diritto alla costituzione del gruppo
    Se la legge non lasciasse discrezione in merito sarebbe meglio…

  42. giove ha detto:

    altra considerazione…visto che fratelli d’italia non ha raggiunto il 2% ma nonostante questo ha ottenuto ben 9 deputati si sarebbe potuta “accontentare” del risultato senza avere anche un gruppo parlamentare… Ricordo che altri simboli (rivoluzione civile) hanno preso più voti ma i cittadini che li hanno votati non saranno neppure rappresentati in parlamento…! Anche con questa considerazione l’ufficio di presidenza della camera avrebbe potuto negare la costituzione del gruppo

  43. annalisa ha detto:

    “argomenti molto forti!!!”Il fatto che c’è gente che non arriva a fine mese non è abbastanza forte come motivazione!! Il fatto che c’è gente che non ha più un lavoro non è abbastanza forte come motivazione!!! Io sono dell’idea che questi 400 mila euro potevamo risparmiarli e darli a qualche azienda in difficoltà o aiutare qualche famiglia povera.