12 Dicembre 2011

Stato di necessità

Appunti

Questa volta, per evitare interpretazioni letterali, non scrivo che “non capisco” ma scrivo che “non condivido” le critiche alla manovra e chi, come i parlamentari del PD Boccuzzi ed Esposito hanno annunciato che voteranno contro la stessa. E ovviamente non condivido nemmeno gli scioperi indetti dai sindacati.

Non che la manovra mi piaccia tutta e per forza ma quello che mi pare si sia allegramente scordato è il vero e proprio stato di necessità che ha condotto alla nascita del governo Monti. Così come si è dimenticato che il governo Monti non è un governo del PD o del centro-sinistra o del centro-sinistra-centro: è un governo che deve far votare i suoi provvedimenti da un parlamento in cui i due centrodestra di Fini e Berlusconi hanno ancora la maggioranza. Allora: o si andava a votare, si vincevano le elezioni e si faceva il governo con la manovra che a noi sembrava più opportuna (e chissà cosa ne avrebbero pensato i mercati e come sarebbero andati gli interessi sul nostro debito e se avremmo avuto le spalle forti abbastanza per rifinanziarci a quei tassi) oppure – dato che questo benedetto governo tecnico l’abbiamo fortemente voluto noi così ammettendo che non eravamo purtroppo in grado di fare ciò che l’opposizione in tutto il mondo vuol fare: vincere le elezioni e governare – per favore facciamo il necessario per migliorare per quanto possibile la manovra, ma smettiamola di fare ammuina.

L’alternativa era il default in stile greco. Che vuol dire non pagare più gli stipendi degli impiegati pubblici (dagli infermieri ai soldati ai magistrati agli insegnanti) e quindi non avere più i soldi per fare andare avanti la macchina dello Stato. Credo che per tutti questo sarebbe stato un guaio ben più serio della peggior manovra del mondo. E poi: per favore, cerchiamo di non avere sempre la posizione più conservatrice possibile e di non essere sempre i tutori delle piccole rendite di posizione (perché in Italia ci sono i grandi privilegi difesi dalla destra ma ci sono pure i piccoli e piccolissimi privilegi difesi dalla sinistra – che certo non servono a scialare e talvolta purtroppo nemmeno a sopravvivere, dunque non si capisce bene che li difendiamo a fare tenuto conto che c’è comunque sempre qualcuno che paga sia per i primi che per i secondi). Andare a pensione a 58 anni (la media in Italia è 58,3 anni) è una cosa che non esiste al mondo, salvo le eccezioni, che sono o dovrebbero essere, come dice la parola, eccezionali. Ma c’è qualcuno che si chiede a che età andrà in pensione chi oggi ha 30 anni e con quale pensione? Va bene un Paese che con le pensioni dei genitori finanzia il precariato dei figli? O vogliamo forse pensare a cambiare questo sistema?

Monti ha detto almeno tre frasette tragiche che non abbiamo voluto ascoltare: la prima è che “il debito italiano non è colpa dell’Europa, è colpa degli italiani”; la seconda è che “l’equità si fa anche nei confronti degli italiani che ancora non ci sono”, la terza è che “la politica in Italia ha pensato solo a fare promesse a breve termine, basando la sua azione sul consenso elettorale immediato”. Allora, per favore: non dimentichiamoci qual era l’alternativa a Monti e non dimentichiamoci che Monti lo abbiamo voluto noi del PD, lo ha voluto il nostro eroico Presidente della Repubblica e lo hanno voluto gli italiani (eroici pure loro) che da quando Monti è stato nominato continuano ad esprimere tutto il loro sollievo e la loro fiducia. Il momento è durissimo, questo lo sapevamo tutti, e durissime ne sono ovviamente le conseguenze: chi se ne stupisce o è un ingenuo o è in malafede. Allora per una buona volta per favore uniamoci a coorte e mettiamo mano tutti insieme operosamente a questo paese che era stato ridotto, immeritatamente ma oggettivamente, che ce lo si voglia ricordare o meno, sul lastrico.

8 risposte a “Stato di necessità”

  1. Omar Supio ha detto:

    Tu scrivi: “”L’alternativa era il default in stile greco. Che vuol dire non pagare più gli stipendi degli impiegati pubblici (dagli infermieri ai soldati ai magistrati agli insegnanti) e quindi non avere più i soldi per fare andare avanti la macchina dello Stato.”” Hai dimenticato un particolare, che alimenta questa furiosa protesta: il blocco degli adeguamenti delle pensioni. Hia dimenticato di dire che, in caso di default, le pensioni non si pagano più. Non ci sono più soldi. I depositi in banca, per i pochi che ce li hanno, non si possono più ritirare.

  2. Però le liberalizzazioni si fanno nel 2013… Andiamo Ivan, la domanda è: questa manovra chiede sacrifici a tutti in maniera eguale? Se tu pensi di sì, ha ragione. Se ti viene qualche in dubbio in queste ore, come viene a tanti di noi, forse è il caso di chiedere qualche cambiamento vero.

  3. Giorgio Dell'Amico ha detto:

    Premesso che forse si sarebbe potuta fare una manovra diversa e che questa non mi entusiasma, visto che forse dovrò tornare a pagare l’ICI, che dovrò probabilmente andare in pensione a 68 anni e il mio compagno forse a 69 e io allora ne avrò 78 per cui sai come ci godremo la pensione… che il mio stipendio non sale ma l’iva, la benzina, ecc. si, detto tutto ciò, il 19 NON farò sciopero, pur avendo aderito sempre a tutti (quelli della CGIL intendo, gli altri non valgono 😉 ), perchè credo che invece di proclamarlo contro la “Manovra” Monti, andrebbe proclamato contro una classe politica che NON ha saputo e voluto fare nulla, che ha preferito mandare qualcun’altro a togliere le castagne e che ora potrebbe, se questa manovra non piace, modificarla, (siamo ancora una Repubblica Parlamentare, anche se a volte alcuni mettono in giro false voci), oppure se pensa che Monti stia sbagliando, lo mandino a casa e la faccia una maggioranza diversa.
    I sindacati dovrebbero quindi proclamarlo contro il Parlamento e costringere loro ad assumersi la propria responsabilità, Monti il suo lavoro l’ha fatto, tocca a deputati e senatori ora fare quello che meglio credono per il Paese… (allora forse è meglio che non pensino e lascino la manovra così)

  4. Gianantonio Pfleger ha detto:

    Concordo sul fatto che bisogna fare i sacrifici e zitti, ce la siamo goduta anche troppo, ma ci sono troppi italiani che continueranno a godersela, perchè in questa manovra non vedo nessun provvedimento contro i veri privilegi, piccoli o grandi che siano.

  5. Franco ha detto:

    Io lo dico dalla prima sera che non mi piace Monti sostenuto da questo parlamento e dallo spettro della bce. L’alternativa del voto c’era ed era la più democratica (e c’e’ a maggior ragione adesso che un po’ di cassa è stata fatta!). gli stipendi li avremmo pagati cmq per tutto il tempo necessario ad indire e fare nuove elezioni. La garanzia di liquidità nel caso non riuscissimo a collocare i ns titoli l’ha già data da tempo il fondo monetario con una linea già pronta di 400mld (il doppio del fabbisogno di funding del prox anno). Tra l’altro non è nemmeno escluso che nonostante questa manovra si finisca così. Infatti gli ispettori del IMF oggi sono a Roma….
    Forse è che l’urgenza c’e’ per far digierire certe porcate (che fanno piangere come le cipolle) al popolo “cojone” di Trilussa. Invece per le caste c’e’ sempre tempo…non è mai urgente!
    Sembrerà qualunquismo ma se io voto PD è perchè vorrei un’ altra politica! questa assomiglia troppo a quella fatta da tremonti.
    Un’ altra manovra è possibile, solo così posso digerire il peso di tutte le tasse che mi hanno caricato da luglio ad oggi!!!!!
    Stop alle armi (che costano) e chissenefrega dei rapporti internazionali. Se possiamo dire agli italiani anche poveri che è tempo di sacrifici possiamo dirlo anche ai francesi di EADF, poi, far pagare le licenze TV, poi tagliare certi sprechi assurdi….e via le cose le sappiamo sono sulla bocca di tutti quelli che vogliono un’altra manovra! Inoltre, bisogna introdurre svariati reati che colpiscano gli evasori…e via.

    Un’ altra politica è possibile. Non potete dirci che l’unica (anche se molto importante) differenza tra il governo Berlusconi e Monti o chi per esso sia la credibilità e presentabilità.

  6. carla ha detto:

    Ok allora oltre a Monti sul desktop del mio PC ora metto anche te!!!

  7. carla ha detto:

    …per chiarezza preciso che dall’insediamento del Governo Monti (e soprattutto della Ministra Fornero) io ho sul desktop del mio PC il viso del Premier….e soprattutto non SCORDO che prima al posto della Ministra c’era SACCONI…IL NULLOPATA

  8. francesco ha detto:

    l’altro giorno ero a Bari per lavoro. sai quanti taxisti ci sono a Bari, la città più commerciale del sud italia? beh, te lo dico perchè me lo ha detto il taxista che mi ha portato dall’aereoporto in centro. ce ne sono 150. 150!!!!!!! e ti rendi conto che gli ho lasciato 35 euro in cambio di una ricevuta che non vale una mazza? allora caro Ivan, di che cosa stiamo parlando? te lo dico io, di un governo debole con i forti e forte con i deboli…. ecco di che cosa stiamo parlando…. è facile prendersela col pensionato e col lavoratore dipendente e lasciare indenne questa marmaglia di evasori fiscali…. ed in questo sì che siamo del tutto simili alla Grecia!