23 Agosto 2009

Campa cavallo che l'odio cresce

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Sempre in attesa di una legge che consideri l’omofobia come un’aggravante per i reati contro la persona, il progetto presentato da Paola Concia langue dimenticato in parlamento, il clima contro i gay in Italia si fa sempre più difficile. Ieri a Roma l’ultimo orribile episodio.

9 risposte a “Campa cavallo che l'odio cresce”

  1. una studentessa di giurisprudenza ha detto:

    ti sembra possibile che le uniche parole di condanna vengano da Alemanno? siamo arrivati al punto in cui è lui l’unica voce che si è sentita per difenderci.
    da un lato dico, ottima cosa, perchè occorre comunque vedere e giudicare positivamente queste prese di posizione nei nostri avversari.
    ma dall’altra, nessuno, assolutamente NESSUNO del pd ha detto nulla. e il giudizio non può che essere estremamente negativo.

  2. Antonio ha detto:

    Esiste una statistica che comprovi questo incremento di aggressioni ai gay? Oppure il dato si basa sull’incremento delle notizie sui giornali?

  3. una studentessa di giurisprudenza ha detto:

    ogni statistica va considerata tenendo presente che la maggioranza delle aggressioni e discriminazioni non viene denunciata. se la notizia dell’accoltellamento di roma è arrivata ai tg nazionali è solo perchè quest’anno non c’è stato il consueto “omicidio dell’estate” su cui tenere accesi i riflettori.

  4. Antonio ha detto:

    Dunque non c’e’ alcun modo di provare che il clima si e’ fatto piu’ pesante? Di che stiamo a parlare, allora? di una nuova nuova “ondata di crimini di extracomunitari” che poi si scopri’ non essere altro che una pessima informazione giornalistica?

  5. una studentessa di giurisprudenza ha detto:

    stiamo parlando di crimini che ci sono sempre stati e continuano ad esserci senza che nessuno dica nulla a riguardo. il problema qui è che si vuole tutelare una parte di cittadini e non scatenare l’odio contro un gruppo etnico/nazionale.
    e quindi sì, che se ne parli è positivo, se poi se ne parlasse relazionando questi fatti al fatto che culturalmente non si fa nulla per abbattere i pregiudizi omofobi e l’omofobia in quanto tale, sarebbe sicuramente meglio.
    il problema è che nessuno a parte noi omosessuali si indigna se viene accoltellato un ragazzo solo perchè gay, come nessuno a parte la sua comunità, si è indignato per la morte della ragazza rom travolta a napoli (se non sbaglio).
    ma siamo tutti pronti a linciare lo straniero se ha rapporti con una 16enne ubriaca fradicia, soprattutto se questa ha le caratteristiche di essere “femmina italiana”.
    altro problema e non da poco, è che il nostro codice penale non prevede come aggravante per un reato l’omofobia, per cui questi crimini avranno sempre una repressione minore.
    e no, non è assolutamente giusto.

  6. lodger ha detto:

    Non so dove voglia arrivare Antonio con la sua domanda. Magari ce lo dirà. So che in italia esistono problemi di cui non si parla. L’Italia è stato l’ultimo paese in Europa a fornire i dati ufficiali sulla violenza contro le donne. Si erano dimenticati di raccoglierli. Non esistevano. Dato questo precedente, giudico che i numeri (incremento o decremento dei casi) sia l’ultimo dei problemi. Ci sono le prove di un clima di violenza, non solo fisica ma anche culturale, contro certe minoranze. Le modalità sono le stesse, che si tratti di immigrati, donne oppure omosessuali. E che questo problema debba essere affrontato senza sprecare tempo.

  7. ale ha detto:

    Antonio, vai sul sito del Circolo Mario Mieli, tanto per dirne uno, e vedi un po’ l’escalation di episodi omofobi degli ultimi mesi. Comunque, se preferisci minimizzare fa’ pure, tanto siamo (siete) in Italia, paese dove si cerca sempre di giustificare gli autori di misfatti e crimini vari (tranne quando sono stranieri) e di gettare la colpa sulle vittime.

  8. Marco Bizzarri ha detto:

    Ivan, non è un problema di leggi; è un problema di giudici; è un un giudice che ha deciso che chi ha dato la coltellata doveva rimanere a piede libero.

  9. […] per immigrazione clandestina grazie alla nuova legge; omosessuali aggrediti e picchiati (dal blog di Scalfarotto); polemiche sul tricolore, l’inno (secondo Luca Sofri è una non notizia) e i dialetti (e se […]