9 Giugno 2009

Io ci sono. E voi?

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leoneE vabbè. Che devo dire? Grazie. 110 e passa commenti su questo blog in meno di 24 ore non s’erano mai visti: sono una dichiarazione di affetto e una chiamata di responsabilità che proprio non si può ignorare.

E poi la marea di messaggi su Facebook, e il telefono, e tutto il resto del sostegno giunto in queste ore. Anche dagli amici del Partito (quelli veri; non quelli dell’italico “armiamoci e partite” che, come ho personalmente e dolorosamente constatato in questa campagna elettorale, sono assai diffusi nell’Italia del Nord Ovest). Non che rinunci a prendermi una vacanza (che avevate capito, eh?!) ma “i nuovi territori” di cui parlavo ieri resteranno a questo punto probabilmente inesplorati.

In cambio, però, cari i miei 22.847 elettori, voglio vedervi tutti fisicamente a Torino il 27 giugno per la riunione dei Piombini. Tutti lì a costruire finalmente e concretamente il nostro Partito e una nuova classe dirigente che cambi le cose in modo non gattopardesco e non formale. Con la mole di messaggi che avete lasciato in giro in queste ore, ormai vi conosco uno a uno. Guardate che vi controllo. Cavoli vostri, ora.

67 risposte a “Io ci sono. E voi?”

  1. Francesca Terzoni ha detto:

    Perfetto il ruggito. Ora ti riconosco. Non vedo l’ora!

  2. Alessandra Elle ha detto:

    Dai, che io ti ho aggiunto anche a Twitter! ^^
    Se ci fossero più persone come te il mondo sarebbe davvero migliore.
    Non mollare! :*

  3. sandro pecchiari ha detto:

    Sei una forza e sono contento dell’esito!
    Mi dispiace solo di essere nel nord-est anche se la Serracchiani è un faro!
    Un abbraccio
    Sandro

  4. Giovanni ha detto:

    Grande IVAN… ci vediamo a Torino!

  5. Giovanni ha detto:

    Grande IVAN. Ci vediamo a Torino!

  6. Giacomo ha detto:

    Ci vediamo a Torino!!

    Giacomo e Lucia

  7. Ferdinando ha detto:

    Bravo Ivan. Queste parole mi rendono felice.

  8. Daniela Santus ha detto:

    Accetto la sfida, anche se probabilmente la “pagherò” di persona. Ma quanto vale la libertà? Un prezzo inestimabile che – chi ha scelto di non essere sul libro paga di nessuno – si è sempre dichiarato disposto a pagare.

    Mi iscrivo al PD e m’impegno a darti una mano, se lo vorrai, e a lavorare sodo. Un giorno il presidente Fini mi disse che sono: “inesorabile come il destino”, forse soltanto ora ho compreso le sue parole. Per me lui continuerà ad essere un esempio da seguire, un giusto tra i pochi, un amico il cui coraggio è forse impareggiabile e continuerò a ritenere che la svolta per l’Italia potrebbe derivare da un Kadima italiano in grado di riunire le migliori menti e i cuori più sensibili della destra e della sinistra: un partito nuovo guidato proprio da lui.

    Ma al momento sono stanca di attendere il Moshiach. Questo è il momento di combattere soprattutto per ciò che più mi sta a cuore: un’Italia laica, democratica e giusta. Non ho altri posti in cui farlo, se non il PD.

    Perchè come bene ha scritto Ceronetti: “La paura, sotterraneamente risentita dopo il nobile, generoso e non generico discorso del Cairo di Obama, è di essere abbandonati dall’America di fronte all’inflessibile procedere dell’islamizzazione europea. E questa sta avvenendo con l’attiva collaborazione della Chiesa cattolica (per motivi bioetici, per orrore dell’avanzata laicista, per inaudito disperato progetto di una futura spartizione religiosa, tra monoteismi, dell’influenza sulle anime umane: cave vaticanum). Ma se l’Europa (singole nazioni o ectoplasma di Strasburgo che potrà addirittura un giorno farsi corpo di sostanza) pensa di contrastare l’islamizzazione appoggiandosi ai partiti di obbedienza tacita o aperta alla Chiesa cattolica, è bene sappia che sono cadute da un pezzo le mura di Vienna e spento il fuoco greco di Lepanto: la cupola di San Pietro nasconde una colonna di sabbia. In-sha-allah… Dagli ultimi due papi viene la consapevolezza che l’Islam è vincente. (Il papa Ratzinger si è arreso subito dopo il pallone-sonda di Ratisbona). Ci sono oscillazioni in questa certezza pessimistica, ma la determinazione politica mi pare segnata dal «salvare il salvabile». Si ripresenta la scelta tragica di Pio XII: meglio Hitler che Stalin. Per Benedetto XVI è: meglio l’Islam che il controllo delle nascite, che una Europa giacobina, che i matrimoni gay, che una sfrenata (siamo appena agli inizi) libertà e rivincita matriarcale delle donne. Se è messa in dubbio la patriarchìa, la Chiesa drizza muri e l’Islam fa guerra.”

    Non potrà mai esserci democrazia senza laicità. E non potrà mai esserci libertò, senza laicità. Su questo tema posso anche perdere antiche amicizie, ma non demordo.

    In questa fantastica italia – appositamente scritta in minuscolo – dove le veline vengono candidate al posto di parlamentari (e vincono), dove si straparla di meritocrazia ma poi i “prof”, quelli un po’ baroni con la P maiuscola, chiedono trattamenti di favore nei confronti dei figli dei loro amici con tanto di azienda, dove basta chiamare “papi” l’Imperatore per ottenere un servizio da star quando vai a votare, dove c’è chi denuncia stipendi da fame, ma va al mare con la barca, dove i figli delle persone comuni fanno fatica ad uscire dal precariato, dove tutti invocano sicurezza, ma alle forze dell’ordine si impongono tagli, dove il rispetto della persona è persino negato nel fine vita, dove a gran voce si chiedono le “preferenze”, ma poi quasi nessuno le ha esprime, dove tutti si lamentano che le cose vanno male, però circa il 40% delega agli altri il suo destino e non va a votare, dove un principe prende voti perchè sa danzare e un ex musulmano prende voti perchè si è convertito al cattolicesimo… ebbene, in questa fantastica italia – sempre con la “i” minuscola – c’è ancora chi si spende e chi si è speso per un ideale.

    Tu sei uno di questi e io non mi tiro indietro.

    Ci vediamo al Lingotto il 27, magari un po’ prima per un caffè!

    Shalom ve lehit’raot,
    Daniela.

  9. Ale Ox ha detto:

    Istruzioni su come partecipare a Torino e provare a girare la frittata prima che bruci ???

  10. roberta ha detto:

    bene, anche se lo sapevo!
    roberta

  11. michela ha detto:

    accidenti, dopo la conversione di Daniela Santus io non posso dire nulla di particolarmente emozionante.
    Solo che sono contenta che tu abbia deciso di non mollare e che io forse non ce la farò a venire al Lingotto anche se in effetti la tentazione è fortissima.

  12. Iuri ha detto:

    se il PD siete tu, Civati & altri da elettore di S&L posso dire che sarei anche capace di votarvi,anzi,di tornare a fare politica attiva,

    Iuri

  13. Luca Saini ha detto:

    Ottimo Ivan, Sono fiero di averti votato e fatto votare !
    E non è affatto vero che hai fallito, anzi.
    I tuoi sono voti consapevoli in maggior parte. Molti di quelli che ti hanno preceduto sono stati votati su indicazione dei santini provinciali ufficiali. Molte persone hanno seguito queste indicazioni di partito in mancanza d’altro.
    Già il partito, qui è stato molto avaro con Te (eufemisticamente parlando). Ma credo che il livello che hai raggiunto non potrà più essere ignorato… in futuro.
    Considera la tua fatica come un investimento.
    A bientot !

  14. gerri ha detto:

    non si molla

  15. Davide ha detto:

    Grande Ivan… il ruggito del leone è quello che ci voleva. Ora è il momento di conquistare la leadership del branco 🙂

  16. Gianca ha detto:

    Grazie 🙂

  17. Filippo Zuliani ha detto:

    🙂

  18. Giuseppe ha detto:

    Dai tempi di 5 Cecil Court non sei cambiato, ne ero certo…
    Grazie!

  19. Alessandro ha detto:

    Ciao Ivan,

    se per le tue vacanze programmi un giro a Sorrento, facci un fischio.
    Sarebbe un piacere per il nostro circolo incontrarti di persona.

    P.S.
    purtroppo noi non abbiamo avuto il privilegio di poterti votare

  20. Corrado Truffi ha detto:

    Beh, lo sai bene il perché difficilmente potrò essere a Torino, che ahimè ho ben altro da fare…

    Però, teniamo duro entrambi, ti pare?

  21. cristiana alicata ha detto:

    sei sempre tutti noi. Bravo. Ti voglio così.
    Il tuo panzer.

  22. federico ha detto:

    Bravo Ivan, era davvero quello che vlevo sentirti dire.
    Non so cosa darei per essere a Torino, ma ho impegni personali inderogabili. Non perdiamoci di vista però…

  23. […] Ivan Scalfarotto ruggisce di nuovo. […]

  24. Daniand ha detto:

    Ci provo, giuro che ci provo.
    Go, Ivan Go-Go!!

  25. Marco ha detto:

    Mannaggia Ivan! Ma proprio il giorno del Gay Pride nazionale a Genova dovevate venire a Torino?? 🙂 Vorrà dire che porterò un po’del tuo spirito combattivo al corteo ligure, insieme al rammarico di non poter condividere con voi l’appuntamento piemontese. Ancora grazie, e FORZA!

  26. Lorenzo ha detto:

    IVAN SEGRETARIO DEL PD! Perché non pensarci sul serio? Qualcuno penserá che sono pazzo o che questa possa essere una boutade o un’ingenuitá… E io rilancio… Perche no? Ovviamente con con il consenso dell’interessato… Sei per le grandi battaglie Ivan, non per le scaramucce! Le Europee -ahimé, non dovrebbe essere cosí, ma tant’é – sono per i pensionati della politica, tu Ivan puoi aspirare a molto di piú… Esiste un COMITATO PER IVAN SEGRETARIO DEL PD su facebook, molto poco frequentato… Perché non iscriversi e iniziare ed alimentare il dibattito? A ridosso del 27 giugno a Torino potrebbe essere utile… P.S. Qualche “politico” esperto mi censuri se l’ho sparata grossa, ma se qualche senso lo puó avere, allora – come si dice da queste partti… hay que darle caña a la idea!

  27. Fra' Tricidio ha detto:

    Alura te basta mia la batosta che t’em dà nialter che amiamo el Deus, el Jesus Christua, la Paenitentiam atque el Selesium Binettianum. Inves de ruggir pensa al pentimenta. Lasa stà quella porcheria dei diritta, della laicitatis, della democratiam. Pentes, vade in genoccium a pregar el Santissimus Pater benedetto Ratzingher che te salvis l’anima. Amine. Andì in pace.

  28. annamariapisu ha detto:

    potrei sapere il nome del sito in questione?
    grazie…

  29. Andrea ha detto:

    Come disse Toto’: “adesso incominciamo a ragionare!”

    Vado a dormire tranquillo.

    A

  30. Stefano ha detto:

    Grande Ivan, ti ho conosciuto di persona a Cassano Magnago: spero proprio di riuscire a esserci, assieme a te e a tanti altri, a Torino!

  31. lia ha detto:

    Eccoti…finalmente ti ritrovo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  32. Mao ha detto:

    Sono felice di leggere queste tue parole.

  33. paolocoss ha detto:

    Chiedo una cosa sperando che possa essere utile ad altri (ma se è una banalità perdonatemi): al Lingotto solo tesserati?

  34. Dario ha detto:

    un daje di antica memoria 🙂

  35. Andrea Ballabeni ha detto:

    Questo ruggito e’ fantastico!

    Felicissimo del rinnovato urlo di battaglia, anche se non avevo dubbi sarebbe arrivato.

    Andrea

  36. sergio ha detto:

    Finalmente una piccola luce di speranza…
    Le parole “sabbatiche” che avevo letto prima del ruggito non incoraggiavano molto alla fiducia nel futuro, anche se Debora in Friuli (grande terra!) aveva fatto sfracelli…
    Per il 27 giugno penso proprio di poterci essere e, nei limiti del mio piccolo, contribuire a questa nuova spinta positiva e ad alimentare questa prima fiamma di rinovamento. Domanda: riservato agli iscritti/tesserati o open come un torneo del grande slam?
    Fammi sapere.
    Sergio

  37. pierluigi ha detto:

    cosi si fa bravo!

    e poi il tuo posto è al parlamento italiano cosi magari posso votarti anche io che sono di un altra circoscrizione.

    20mila voti per l’ultimo in lista sono un risultato significativo.
    se ci fosse stato più coraggio e si fosse osato di più con le liste …chissa’?

    in questo partito ci vogliono più scalfarotti e serracchione, basta dinosauri!

  38. Col fiato sospeso… fino al ruggito! Solidali ma la tua amarezza era la nostra e ci lasciava senza parole. Adesso diciamo due cose:
    Always protect yourself (quote – and lesson learnt – from One million dollar baby) and…
    Hasta la Victoria Siempre!

  39. andrea volpi ha detto:

    Ottimo, io ci sarò!
    Anche a Sirmione, terra di confine con un 70% al centro destra, sono riuscito a raccogliere un centinaio di preferenze per te. Vedrai che cambierà!
    Peccato solo cheil materiale elttorale non sia mai arrivato a destinazione… poste maledette!

    Al 27 giugno!

    ciao andrea volpi

  40. jimmy bonetti ha detto:

    beh, beh, beh… mi paiono un po’ berlusconiani questi repentini cambi di direzione. ed anche la “chiamata di responsabilita’ che proprio non si puo’ ignorare” mi pare di averla gia’ sentita dal napoleone dei giorni nostri.
    scusa ivan, ma non tutti i commenti possono essere positivi.

  41. Marco ha detto:

    ebbene sì, a Torino per lavorare insieme

  42. Tc ha detto:

    Bravo Ivan.

  43. Cinzia ha detto:

    Bene, Ivan, sono molto contenta di poterti ritrovare dopo la vacanza! Spero di rivederti a Roma.

  44. lo scorfano ha detto:

    Trovare il modo per ripartire. E per arrivare un po’ più lontano.

  45. Zanna Bianca ha detto:

    Sono contento di questo scatto di orgoglio e credo che il meglio della tua capacità politica potrebbe essere espresso solo nel politica e nel parlamento italiano.
    La candidatura alle europee che ti hanno offerto era il classico boccone avvelenato per toglierti di torno in un modo o nell’altro.

  46. Andrea ha detto:

    Bravo! Così mi piaci, mi aveva un po’deluso il precedente post!
    Ce n’est qu’un début, continuons les combats! (E’troppo retrò?)

  47. benedetto ha detto:

    Il 27 sarò a Genova per il Pride. Sarà per un’altra volta!

  48. Lorenzo ha detto:

    SE METTI IVAN SCALFAROTTO SULLA RICERCA IN FACEBOOK SALTA FUORI…

  49. ste ha detto:

    fortunatamente c’è ancora chi ha voglia di lottare!
    grazie e buon lavoro!

  50. Giusi ha detto:

    non posso che esserne strafelice!

    Al Lingotto non ci sarò… ma solo perchè fisicamente impegnata a traslocare in Italia!

    Dai ched il futuro inizia adesso…. e la prossima volta sono sicura che potrò votarti 🙂

    Giusi

  51. Kay ha detto:

    io ci sto!! ho votato Ivan alle primarie del 2005 e nel mio piccolo dei miei allora 18anni avevo convinto altre persone, e adesso sono pronta anche ad impegnarmi più attivamente!

  52. Paola ha detto:

    Sono molto contenta di vedere che ci sei e che ruggisci ancora. Il

    risultato di queste elezioni non è così negativo, va considerato il fatto

    che il tuo risultato elettorale è stato ottenuto senza un grande appoggio

    da parte del partito e senza una copertura pubblicitaria adeguata.
    Sono stata a Milano la scorsa settimana e non ho visto nemmeno un

    manifesto con il tuo nome. Considera che oltre alle 22.847 persone che ti

    hanno votato ce ne sono moltissime altre nel resto d’Italia che ti

    seguono e che ti apprezzano (io tra queste) e non hanno potuto votarti, quindi fai bene a restare anche per loro.
    Sono convinta che, come si dice a Roma “quando si chiude una porta si apre un portone”.
    Per me questo risultato elettorale è un chiaro segnale che il tuo impegno

    deve essere indirizzato verso i numerosi problemi che abbiamo qui, e che

    tu possa, anzi debba, essere molto più utile qui, in casa nostra.
    Questi pochi mesi che ci separano dall’importante congresso di ottobre

    devono essere utilizzati, fatto salvo il breve periodo di riposo che ti

    concediamo :-), per costruire l’idea del Pd che noi vogliamo, e non

    lasciarlo nelle mani di questi “perpetui” che se ne sono impossessati e

    non lo mollano.
    Ci vediamo domani al convegno sulla questione morale.

  53. Giulia ha detto:

    grande Ivan, non era da te lasciar fare agli altri. Un abbraccio

  54. Lorenzo ha detto:

    Ma lo sappiamo che ci sei, caro Scalfa!
    Se ci facessi e basta, non avresti continuato a giocare il ruolo di chi attira voti puliti in un partito marcio, dopo il trucchetto delle politiche.
    E invece straparli di continuare a cambiare il partito democratico (che è mai stato più comunista – nel senso di centralista e antidemocratico – di oggi). E per di più con solo 22.000 elettori! Se vuoi anche trafiggere qualche mulino a vento, accomodati.
    Intanto il vero partito democratico si avvia a diventare l’IDV, privo della zavorra di dalemidi e veltronoidi che sta affondando il PD.

  55. Franco ha detto:

    Certo non si può dire che Tu non abbia coraggio, e di persone come Te che abbiamo bisogno in Italia (con la I maiuscola questa volta).
    Vai al Lingotto, iscriviti al PD e mettiti al fianco di Debora, quella è un “cavallo (cavalla) di razza” come Te.

  56. Anellidifumo ha detto:

    Daniela, premesso che rispetto la tua coraggiosa scelta di passare da AN al PD, ti chiedo una cosa semplice: ma secondo te è giusto e normale che una persona con i tuoi valori si iscriva nel partito-diogene, degli ex comunisti poi socialisti e della sinistra democristiana? Vivere nel passato è sbagliato, ma ricordarsi delle proprie radici, no. In Italia è sempre mancato un partito Liberale di massa, figuriamoci un Kadima. Ma al momento manca anche un partito Socialdemocratico di massa e l’orizzonte del PD penso sia più rivolto a quell’idea lì che ad altro. Insomma, sarebbe un po’ come se io entrassi in AN in nome della socialdemocrazia europea… non avresti una perplessità tu? Poi per carità, in Canada esistono partiti liberali e conservatori che hanno programmi ben più progressisti dei DS, figuriamoci del PD. E’ all’ideale canadese che punti, entrando nel PD?

  57. Anellidifumo ha detto:

    Fai bene a continuare la tua battaglia interna al PD, soprattutto se D’Alema riesce a spaccare il partito e a toglierti da torno la zavorra Opus Dei e Teo-Dem.

    Però la riunione a Torino il giorno del Gay Pride nazionale non va bene. Sarò a Genova, forse il giorno prima a Torino.

  58. […] al Lingotto ci sarà pure Ivan Scalfarotto. Andatagli male alle Europee, aveva annunciato una sorta di ritiro a vita privata. Ci ha ripensato, e ne sono felice: l’attuale nomenklatura “democratica” è decenni che viene trombata e di farsi da parte non ne ha mai voluto sapere […]

  59. Dany ha detto:

    Ma non avevi detto che viene trombato alle elezioni dovrebbe tornare a lavorare come ogni cittadino normale?! Che delusione, che mancanza di serietà ….

  60. piergiorgio ha detto:

    Bravo Ivan, ste zanne leonine ben in vista mi piacciono molto…;-p

  61. Silvano ha detto:

    Ciao Ivan,

    sono un 25enne di Milano che ti ha votato per le elezioni europee, pur non conoscendo bene né te come persona né il tuo programma, ma avendoti solo sentito nominare qualche volta.
    Sapevo insomma che eri uno della nuova guardia, giovane e, per sentito dire, agguerrito.

    Ebbene, dopo aver a malincuore preso atto del risultato elettorale, mi sono trovato per caso a visitare il tuo blog, leggere il tuo programma e documentarmi un pò su dite (so che sembra strano ma ho fatto proprio questa sorta di percorso decisionale “inverso”).

    Tutta questa premessa per dirti che, a posteriori, sono contento di aver espresso la preferenza per te, condivido ciò che dici e meriteresti secondo me di partecipare attivamente alla direzione del PD (e ovviamente di governare il Paese).

    Continua così!

  62. mirko ha detto:

    Io ti trovo bruttissimo. Uno squallido borghesuccio da 4 soldi. E poi con quella pelle unta che risalta nella foto….che schifo….

  63. nicola ha detto:

    Ho votato molto volentieri per Scalfarotto perchè:
    1) Ha le idee chiare sulla laicità dello stato e sui diritti civili
    2) Ha le idee chiare sulla politica non solo come professione
    3) Insegue un sogno, un’ idea di uguaglianza e solidarietà

    Ho votato molto faticosamente PD perchè
    1) Non fa opposizione corretta (Franceschini è riuscito a dire qualcosa di sinistra, Veltroni no)
    2) Non si sa cosa pensa

    Ho comunque gioito del fatto di poter mettere la MIA preferenza.

    Nicola

  64. […] di tutto per creare un circolo mediatico che porti i giovani nel Partito Democratico. E pare ci stia riuscendo Mi iscrivo al PD e m’impegno a darti una mano, se lo vorrai, e a lavorare sodo. Un giorno il […]

  65. Marco Volante ha detto:

    Ho votato Ivan perché ha detto le cose giuste sulla politica, sui diritti e sulla società che vogliamo. Per lo stesso motivo non voterò Penati al ballottaggio.