10 Settembre 2013

La pistola con un colpo solo

Appunti, L'Huffington Post, XVII Legislatura

Il mio post per l’Huffington Post

Sempre a rischio di fare la gaffe della vita, dico che secondo me il governo non cadrà. E non cadrà perché a Berlusconi non conviene. Non gli conviene perché dopo le ultime elezioni gli è capitato inopinatamente di trovarsi seduto al tavolo delle decisioni e non è affatto detto che, se il governo cadesse, il Cavaliere avrebbe ancora la possibilità di gestire così tanti processi decisionali: come ha fatto con l’Imu o come oggi può fare con la riforma costituzionale. E, si sa, i processi decisionali se non puoi gestirli è facile che tu debba subirli.

Berlusconi è oggi come un uomo armato di una pistola con un proiettile solo: un deterrente importante, ma monouso. Finché non avrà utilizzato la minaccia di far cadere il governo avrà voce in capitolo, dopo chissà: senza Letta a Palazzo Chigi potrebbe arrivare una maggioranza nuova o magari nuove elezioni, ma contro un candidato assai più ostico di Bersani.

E magari le elezioni potrebbero tenersi non prima di aver eletto un nuovo inquilino al Quirinale, ove mai Napolitano dovesse decidere – caduto il governo – di passare la mano. E questo parlamento, se non si fa prendere ancora da manie suicide, ha i numeri per eleggere un presidente fortemente avverso al decadendo senatore.

Ultimo argomento: le sue aziende. A ogni minaccia di crisi, oltre allo spread italiano che peggiora rispetto a quello di paesi più deboli e poveri ma più stabili politicamente, Mediaset perde qualche decina di milioni di euro. Un dato non irrilevante per la sua famiglia e per le persone a lui più vicine, da Doris a Confalonieri.

Può darsi che Berlusconi faccia cadere il governo, dunque. Ma sarebbe un atto puramente autolesionistico. Una mossa totalmente irrazionale, e disperata.

4 risposte a “La pistola con un colpo solo”

  1. Daniele ha detto:

    Ivan, ti ho votato ai tempi delle primarie in cui ti sei candidato. Devo dire che mi piacerebbe fossi meno democristiano e più deciso nelle tue posizioni… Sei diventato un uomo di apparato in un partito invotabile. Rendilo migliore, sei il vicepresidente cazzo!

  2. Alberto ha detto:

    Ivan, anche io ti ho votato in quelle primarie.
    E avendo un poco idea di cos’e’ un partito vedo bene la fatica che fai e so quanto poco facile sia poi incidere sui reali rapporti di potere. Bravo che almeno ci sei tu.

    Detto questo la mossa di cui parli e’ disperata. Diventa irrazionale solo se davvero il Berlusca non ha altre opzioni.

    Da qui il problema del PD…. dargli altre opzioni e’ davvero difficile. Non dargliele e’ davvero pericoloso.
    Se devo dire la mia, la porcata sull’IMU mi fa pensare che berlusconi comunque pensa si vada a votare a breve….

  3. Alberto ha detto:

    la mossa e’ irrazionale se HA altre opzioni, se gliele togliamo la disperazione e’ anche razionale

    (voglio un correttore prima di postare :))

  4. idelbo ha detto:

    Personalmente sono convinto che le voatzioni siano l’unica arma vincente che ha! Per quanto anomalo, se andasse alle votazioni con questa legge elettorale, sicuramente prenderebbe parecchi più voti del Pd. Sicuramente olti giovani ex grillini tornerebbero ad una sinistra radicale più organizzata…per cui si perderebbe ulteriore tempo in giochetti e giochini di maggioranza e lui avrebbe tempo per altre “operazioni”…e chissà che, comunque, non sarebbe gioco forza tornare ad un altro governo di larghe dis.intese! Sbaragliare è un rischio…ma più per il Pd!…