16 Febbraio 2013

Il programma! Il programma!

Appunti

Grazie a Massimo Gramellini, che lo ha rilanciato da La Stampa, mi sono imbattuto nel post perfetto. Lo ha scritto Cinzia Sciuto e ha a che vedere con i programmi elettorali. Penso questa cosa da quando faccio politica, dalle primarie dell’Unione del 2005, e già da allora tutti quelli che mi sembrava mi volessero ostacolare in qualche modo avevano un metodo infallibile. Quello di chiedermi dove fosse il mio programma e cosa prevedesse il mio programma. Tant’è che alla fine lo scrivemmo, il programma.

Ho provato negli anni a spiegare a tanti che George W. Bush non aveva il crollo delle torri gemelle nel programma eppure ebbe a dover affrontare il problema. Ricordate la faccia che fece quando gli sussurrarono nelle orecchie la notizia? Ecco, qui Cinzia spiega molto meglio di come ho provato sin qui a fare io quello che intendevo dire.

2 risposte a “Il programma! Il programma!”

  1. AndreaB. ha detto:

    Parole sante.
    I programmi danno infatti a tante persone l’illusione di capire come stanno le cose.
    In realta’ non si tiene conto che, oltre ai programmi, conta anche (e molto) la reale capacita’ e volonta’ di attuare i programmi. Ad esempio, un partito che sa gia’ che non governera’ potra’ dire tante cose tanto non verra’ mai messo alla prova dei fatti (abbiamo numerosi esempi a tal proposito).
    E poi sui programmi non ci sono scritte tantissime cose. Ad esempio l’astuto Berlusconi parla sempre del suo contratto con gli italiani che, secondo lui, avrebbe rispettato in pieno; molte persone pero’ si dimenticano di tutte le porcherie fatte che non erano scritte su quel scenografico contratto.
    E poi, dulcis in fundo, anche le cose che sono scritte sui programmi sono sempre comunque generiche, anche quando occupano tante pagine e danno l’illusione di essere dettagliate.
    Per concludere, penso che lo scrivere le cose in un programma e farlo nel modo piu dettagliato possibile sia la cosa migliore ma solo a patto che sia chi scrive che chi legge tenga onestamente conto di tutte le cose dette sopra.
    Per cui ben vengano le parole di Cinzia Sciuto.