13 Gennaio 2013

Lombardia, Italia.

Appunti

Leggevo stamattina il sondaggio sul Corriere che dà in vantaggio la coalizione Maroni-Berlusconi in Lombardia e mi chiedevo come possa il presidente Monti accettare che la più grande, popolosa e ricca regione d’Italia cada nelle mani della Lega Nord e della destra xenofoba, populista e antieuropea. Peggio ancora se pensiamo all’ovvio collegamento col Piemonte di Cota e al Veneto di Zaia.

Nonostante la scelta fatta dal Senatore Monti di mettersi alla testa delle forze cattoliche non mi convinca affatto, nutro per la persona un profondo rispetto e sono, nel partito democratico, uno di quelli che ha più apprezzato, con tutti i suoi limiti, il lavoro fatto dal governo tecnico. Tra le persone di “scelta civica” ci sono inoltre persone che godono della mia massima stima come Marco Simoni, Irene Tinagli, Andrea Romano.

Non mi stupirei dunque se Mario Monti, che credo abbia davvero a cuore le sorti dell’Italia, alla fine decidesse di fare un gesto forte e di chiedere ad Albertini, che sarà comunque eletto senatore, di ritirarsi dalla gara lombarda e di appoggiare il civico Umberto Ambrosoli. Anzi, per meglio dire, mi stupirei se non lo facesse.

8 risposte a “Lombardia, Italia.”

  1. Giorgio ha detto:

    Sei il parente minore di Scalfaro?
    In ognio caso, a prescindere dall’orgine del tuoi cognome avverto che cominci a fartela sotto. La rimonta é cominciata e per Belusconi, tenuto conto dei programmi da lunatics che proponete, sarà una passeggiata.

  2. Jacopo ha detto:

    albertini è stato due volte sindaco di milano. con forza italia. ora è parlamentare europeo. del pdl.
    e c’è qualcuno che si stupirebbe se monti non gli chiedesse di appoggiare un candidato che, per quanto anomalo, dovrebbe rappresentare il centrosinistra.
    mah…

  3. scalpha ha detto:

    Giorgio, ma che battutona! Così originale e divertente che era necessario metterla a commento di due post differenti? Ammazza che sense of humour!

  4. scalpha ha detto:

    Jacopo, vero: Albertini è eurodeputato del PdL. Ci si chiede perché non sia candidato del PdL, dunque.
    Comunque il mio post non era rivolto a lui ma al Presidente Monti.

  5. Giorgio ha detto:

    Hai ragione Ivan, la battuta era un po’ da pistola, comunque ti chiedo se è vera questa cosa che sta girando su internet: ” …Sì all’ora dedicata all’omosessualità fin dalle elementari, come avviene nel programma scolastico inglese, dove si tengono lezioni sull’omosessualità anche attraverso la matematica, la geografia e la scienza”, dal vicepresidente del Pd Ivan Scalfarotto, intervistato da Klaus Davi nel corso della puntata di KlausCondicio dedicata alla didattica gay in Inghilterra e Germania”.

  6. Ernesto ha detto:

    Anche se ha usato nei suoi messaggi una forma “ironica” che può risultare sgradevole non si può certo biasimare Giorgio ed effettivamente il programma che propone il PD ed il suo appoggio (quasi) incondizionato che ha dato al governo Monti non gioca certo a suo favore, anzi. Un partito che si propone come portabandiera delle classi più disagiate ha sostenuto un governo che ha spremuto le classi più deboli e vulnerabili della società.
    Spero di sbagliarmi ma temo che il PD proseguirà in questa politica neoliberista a scapito dei lavoratori dipendenti.
    Ivan per cortesia dimostra che il mio ragionamento è sbagliato e posso ancora fidarmi del PD.
    Grazie.

  7. Giorgio ha detto:

    Voglio dire sembra che vi preoccupate più di questi cavolo di gay che non dei problemi reali delle famiglie

  8. Jacopo ha detto:

    @ scalpha
    il presidente monti sostiene, anche apertamente, una lista nella quale il candidato alla presidenza della regione lombardia è gabriele albertini; gabriele albertini fino a ieri era un berlusconiano di ferro, come testimonia il suo essere stato due volte sindaco della città che per tanti anni è stata il simbolo del berlusconismo; ancora oggi, albertini è europarlamentare col pdl. se poi albertini, dall’altro ieri, non fa più parte del pdl e in lombardia corre con una lista che non è alleata di maroni e del pdl, questo non significa che per forza di cose deve mettersi d’accordo col pd (non dico “sinistra” perchè per la regione lombardia, candidati di sinistra non ve ne sono, neanche quello che mi toccherà votare e che è candidato per il suo centrismo estremo e per il cognome che porta, non per altro).
    dopodichè, te lo dico da lombardo ma mi sembra un po’ disarmante che non l’abbiate capito, la lista albertini pesca e pescherà i suoi voti, pochi o tanti che siano, fra gli elettori che ieri votavano centrodestra, non certo fra quelli della parte avversa.
    e se non l’avete capito, e mi spiace dirlo, o siete tonti, o siete accecati dall’ideologia; oppure invece l’avete capito benissimo e allora vuol dire che non siete intellettualmente onesti…