10 Gennaio 2012

La cover di un mio pezzo

Appunti

I radicali votano contro l’arresto di Cosentino. Per sfortunata attualità mi vedo costretto a ripubblicare il post che avevo scritto il 29 settembre, quando votarono contro la sfiducia a Romano.

Ho una grande simpatia (in senso tecnico) per i radicali e nutro una stima profonda per molti di loro. Mi sento radicale nel cuore, ho un numero x di tessere delle loro associazioni e penso che il ruolo che hanno svolto per la nostra democrazia sia stato fondamentale. Poi, per qualche motivo, i radicali fanno delle cazzate. Tipo allearsi con Berlusconi: in passato abbiamo dovuto vedere pure questo. Sono cazzate che sporcano con un baffo di fango e demoliscono in un attimo anni e anni di meritorie battaglie di civiltà. Ieri ne hanno fatta un’altra di quel genere. Non votare la sfiducia a un ministro gravemente sospettato di essere un mafioso non sposta nemmeno di un centimetro la situazione orribile dei detenuti in Italia. Non votare la sfiducia a Romano lascia soltanto uno che pare sia un mafioso al governo di questo povero Paese.

2 risposte a “La cover di un mio pezzo”

  1. Franco ha detto:

    Il contratto firmato con B. deve prevedere un certo numero di voti contro l’arresto di parlamentari e senatori PdL.

  2. Tav60 ha detto:

    Finiamola di giustificare i Radicali perché “hanno fatto battaglie giuste”: sfruttavano temi libertari della sinistra e, soprattutto, l’appoggio dell’elettorato di sinistra! Ottenuta la fama non si sono mai fatti scrupoli ad allearsi col potente di turno: Craxi o Berlusconi che fosse, piegandosi al volere dell’alleato. Pannella merita tutti i fischi che si è preso nelle ultime manifestazioni!