13 Giugno 2011

Referendum, ora Berlusconi se ne vada

Appunti, Comunicati stampa, Democrazia

REFERENDUM. SCALFAROTTO: FALLITO BOICOTTAGGIO, BERLUSCONI LASCI
(DIRE) Roma, 13 giu. – “Oramai il governo non puo’ piu’ nascondersi o tentare rocamboleschi colpi di mano, il raggiungimento del quorum e’ un altro chiaro segnale: gli italiani continuano a chiedere una svolta politica nel nostro Paese”. Ivan Scalfarotto, vicepresidente del partito democratico, commenta il raggiungimento del quorum referendario chiedendo le dimissioni del governo.
“E ora- continua- non si possono tradire fiducia e aspettative, Berlusconi si dimetta. I tentativi di boicottare i quesiti, oscurare l’informazione e promuovere l’astensionismo sono andati a vuoto, le cittadine e i cittadini italiani hanno risposto con la partecipazione attiva alla prepotenza del governo. La maggioranza non e’ piu’ rappresentativa e se ne deve rendere conto e accettare le continue sollecitazioni che arrivano. Dopo i referendum- conclude Scalfarotto- in ballo ci sono le aspettative dei nostri concittadini che bocciano il Governo e le sue scelte”

REFERENDUM: SCALFAROTTO, BERLUSCONI SI DIMETTA
(ANSA) – ROMA, 13 GIU – ‘Oramai il Governo non puo’ piu’ nascondersi o tentare rocamboleschi colpi di mano, il raggiungimento del quorum e’ un altro chiaro segnale: gli italiani continuano a chiedere una svolta politica nel nostro Paese. E ora non si possono tradire fiducia e aspettative, Berlusconi si dimetta. I tentativi di boicottare i quesiti, oscurare l’informazione e promuovere l’astensionismo sono andati a vuoto, le cittadine e i cittadini italiani hanno risposto con la partecipazione attiva alla prepotenza del Governo’. Lo afferma Ivan Scalfarotto, Vicepresidente del Partito Democratico, che commenta il raggiungimento del quorum referendario chiedendo le dimissioni del Governo.
‘La maggioranza non e’ piu’ rappresentativa e se ne deve rendere conto e accettare le continue sollecitazioni che arrivano. Dopo i referendum – continua Scalfarotto – in ballo ci sono le aspettative dei nostri concittadini che bocciano il Governo e le sue scelte. In merito ai risultati dei singoli quesiti – continua il Vicepresidente dei democratici – se vinceranno i quattro si’, bisogna prendere atto della forte richiesta da parte degli italiani di gestire la cosa pubblica con maggiore trasparenza e rigore, pensare a una seria riforma della giustizia che non vada nella direzione di creare privilegi per qualcuno e riformare completamente il piano di approvvigionamento energetico del Paese abbracciando la sfida e l’opportunita’ dato dalle rinnovabili’. (ANSA).