12 Settembre 2010

La più bella sei tu

Appunti, Diritti

Non ho ben capito per quale motivo una trans non potrebbe partecipare a Miss Italia. Dal punto di vista legale se la candidata ha ottenuto la riassegnazione anagrafica, si tratta a tutti gli effetti di una donna. Vantaggi sulle altre candidate: non mi pare, visto che non si tratta di correre i 100 metri o di lanciare un giavellotto. Aiuti estetici dalla chirurgia: o sono vietati per tutte o non ha senso vietarli solo per lei. E dunque: che problema c’è se una trans diventa Miss Italia? E, dato che ci troviamo a parlarne, che problema ci sarebbe se fossero trans la prof. di matematica dei ragazzi, l’ingegnere che progetta la nostra casa, il direttore della banca o la veterinaria che ci visita il gatto? Se una persona cambia genere, il cervello resta assolutamente lo stesso. Ovvio, no?

4 risposte a “La più bella sei tu”

  1. Tiziana ha detto:

    ma infatti!
    ch mi frega a me del genere di una persona, nativo o modificato, a me interessa la persona e basta.

    vallo a far capire a certa gente!

    invece di scandalizzarsi per il trans a missitalia, dovrebbero scandalizzarsi per la gente che ci governa, quella sì una vergogna ed uno “scandalo” nel senso più stretto del termine!

  2. […] La più bella sei tu | Ivan Scalfarotto […]

  3. Lorenzo L. Gallo ha detto:

    ok, ma che c’entra il cervello con miss Italia?
    “Se sono qui penso di non essere una cessa” a commentato Miss Eleganza. E penso che questo dica tutto sul concorso più trash, in un paese che pure di trash ne ha da esportare a vagonate.

  4. Topho ha detto:

    Però alcuni trans fanno un po’ ribrezzo: quelli, per esempio, che transmigrano da un gruppo parlamentare all’altro…