2 Gennaio 2009

Champagne

Diario

alitalia airfrance.jpgCome spiega bene Repubblica di oggi, a Parigi si festeggia a champagne il pagamento da parte degli italiani dei debiti di Alitalia che Air France-KLM stava per accollarsi solo pochi mesi fa. L’affaire Alitalia resta ai miei occhi una delle più sfacciate rapine ai danni dell’erario messa a segno dalla Banda Berlusconi. 

“Parigi invece può essere contenta. I due anni di sofferenza prima delle nozze con la Magliana non sono stati spesi invano. La compagnia transalpina diventa primo azionista singolo di quella tricolore a un prezzo molto inferiore a quello che era disposta ad accollarsi la scorsa primavera. Allora era pronta a farsi carico di 1,4 miliardi di debiti (molti di più di quelli presi in carico da Cai) a comprare fino all’85% del capitale agli obbligazionisti (in tutto 600 milioni di euro) rimasti invece per ora a bocca asciutta e a garantire un pagamento, anche se quasi simbolico, pure agli azionisti. Ora con 300 milioni “prenota” una compagnia molto più snella, senza concorrenti sul mercato domestico, con i contratti di lavoro già rinegoziati e uno solo hub.”

24 risposte a “Champagne”

  1. sonia ha detto:

    chi ci guadagna?

  2. scalpha ha detto:

    Cara Sonia, né tu, né io, né i viaggiatori che con la scomparsa di AirOne vedono sparire la concorrenza nei cieli aerei italiani, con buona pace dell’antitrust ammanettata per l’occasione, né di sicuro i lavoratori dell’Alitalia. Monsieur Spinetta ha sicuramente risparmiato parecchio per ottenere alla fine una linea aerea che alla fine comunque controllerà sul piano industriale, dato che il “know how” ce l’ha lui. Vediamo se – come Berlusconi ha loro assicurato – ci guadagneranno qualcosa Roberto Colaninno e soci. Di certo il nostro Presidente del Consiglio si è fatto un bello spottone elettorale sul tema dell’italianità della compagnia aerea a spese delle casse dello Stato…

  3. Anellidifumo ha detto:

    Bello anche l’editoriale di Boeri, sempre su Repubblica, che giustamente fa notare: a meno di un’entrata seria di Lufthansa Italia almeno nella tratta Milano-Roma, gli italiani avranno un regime di monopolio nel traffico aereo, con conseguente impennata delle tariffe, alla faccia della deflazione. Quindi, non ci resta che sperare nei tedeschi.
    Incredibili come i forzitalioti non riescano ad ammettere nemmeno dinanzi a questo sfacelo per le casse pubbliche il fallimento di Berlusconi nell’affaire Alitalia.

  4. carcamanno ha detto:

    gia’, bella porcata.
    Grazie anche a Colaninno figlio ombra.

  5. carcamanno ha detto:

    gia’, bella porcata.
    Grazie anche a Colaninno figlio ombra.

  6. luca ha detto:

    Collanino junior come ombratile ha davvero solo impedito che si possa sanamento indignarsi di questo schifo, il nodo è poi l’acquisti di airone a prezzi assurdi per sanare i conti del povero toti e di bancaintesa che se no rimaneva col cerino in mano…
    ma si fa fatica anche ad attaccare contro una schifezza del genere perché non abbiamo gioco, idee e i pochi giocatori buoni sembrano pure tutti stanchi e demotivati

  7. luca ha detto:

    Collanino junior come ombratile ha davvero solo impedito che si possa sanamento indignarsi di questo schifo, il nodo è poi l’acquisti di airone a prezzi assurdi per sanare i conti del povero toti e di bancaintesa che se no rimaneva col cerino in mano…
    ma si fa fatica anche ad attaccare contro una schifezza del genere perché non abbiamo gioco, idee e i pochi giocatori buoni sembrano pure tutti stanchi e demotivati

  8. Filippo l'altro ha detto:

    lo so lo so che c’é chi detesta i paragoni con il calcio (in particolare uno dei lettori di questo blog, a cui chiedo un po’ di pazienza se passa da queste parti) ma per me il comportamento dell’attuale governo italiano sulla faccenda Alitalia é stato incredibile proprio come il gol che Cicinho, giocatore romanista (sigh!) fece nella partita contro il Bologna qualche mese fa.
    Il gol, visto cosi’ pare perfetto, splendido: cosi’ perfetto, cosi spettacolare che non pensi né mai potresti immaginare che possa trattarsi di un autogol (oltretutto in zona cesarini, quando la partita era quasi chiusa!)
    vedete le similitudini?
    l’italia é incredibile come un giocatore sudamericano, l’italia é un paese immerso nel realismo magico…..

  9. Filippo l'altro ha detto:

    lo so lo so che c’é chi detesta i paragoni con il calcio (in particolare uno dei lettori di questo blog, a cui chiedo un po’ di pazienza se passa da queste parti) ma per me il comportamento dell’attuale governo italiano sulla faccenda Alitalia é stato incredibile proprio come il gol che Cicinho, giocatore romanista (sigh!) fece nella partita contro il Bologna qualche mese fa.
    Il gol, visto cosi’ pare perfetto, splendido: cosi’ perfetto, cosi spettacolare che non pensi né mai potresti immaginare che possa trattarsi di un autogol (oltretutto in zona cesarini, quando la partita era quasi chiusa!)
    vedete le similitudini?
    l’italia é incredibile come un giocatore sudamericano, l’italia é un paese immerso nel realismo magico…..

  10. Filippo l'altro ha detto:

    lo so lo so che c’é chi detesta i paragoni con il calcio (in particolare uno dei lettori di questo blog, a cui chiedo un po’ di pazienza se passa da queste parti) ma per me il comportamento dell’attuale governo italiano sulla faccenda Alitalia é stato incredibile proprio come il gol che Cicinho, giocatore romanista (sigh!) fece nella partita contro il Bologna qualche mese fa.
    Il gol, visto cosi’ pare perfetto, splendido: cosi’ perfetto, cosi spettacolare che non pensi né mai potresti immaginare che possa trattarsi di un autogol (oltretutto in zona cesarini, quando la partita era quasi chiusa!)
    vedete le similitudini?
    l’italia é incredibile come un giocatore sudamericano, l’italia é un paese immerso nel realismo magico…..

  11. Filippo l'altro ha detto:

    lo so lo so che c’é chi detesta i paragoni con il calcio (in particolare uno dei lettori di questo blog, a cui chiedo un po’ di pazienza se passa da queste parti) ma per me il comportamento dell’attuale governo italiano sulla faccenda Alitalia é stato incredibile proprio come il gol che Cicinho, giocatore romanista (sigh!) fece nella partita contro il Bologna qualche mese fa.
    Il gol, visto cosi’ pare perfetto, splendido: cosi’ perfetto, cosi spettacolare che non pensi né mai potresti immaginare che possa trattarsi di un autogol (oltretutto in zona cesarini, quando la partita era quasi chiusa!)
    vedete le similitudini?
    l’italia é incredibile come un giocatore sudamericano, l’italia é un paese immerso nel realismo magico…..

  12. Andrea Ballabeni ha detto:

    Giustissimo, bravo Ivan.
    Allucinante e’ che milioni di italiani non si rendano ancora conto di questa colossale presa per il c… (una delle tante) da parte della Banda Berlusconi

  13. Marco ha detto:

    Ma chi ,dovrebbe far capire ai milioni di Italiani la più grande truffa del secolo?? Chi? Fino ad ora purtroppo quello che l’ha urlato forte è solo Di Pietro!

  14. Enrico Panzi ha detto:

    Magari ricorderò male, ma Veltroni non aveva provato ad attribuirsi i meriti dell’operazione CAI e proprio veicolando la retorica dell’italianità ? D’altronde – anche senza tirare in mezzo il povero Colaninno jr. – con la presenza di Banca Intesa…

  15. Enrico Panzi ha detto:

    Magari ricorderò male, ma Veltroni non aveva provato ad attribuirsi i meriti dell’operazione CAI e proprio veicolando la retorica dell’italianità ? D’altronde – anche senza tirare in mezzo il povero Colaninno jr. – con la presenza di Banca Intesa…

  16. Filippo l'altro ha detto:

    Enrico io non so che ha detto il Uolter , cio’ pero’ di cui sono sicuro é che un anno fà Berlusconi col suo patetico antifrancesismo improvvisato pareva Crispi. Parole come “interesse nazionale”, “colonizzatori”, “colonizzati”, ecc. vanno prese con le pinze e non dispensate a go-go. Io sono convinto che Lui era il primo a non credere a quello che dice. Ma a forza di ripeterle ‘ste cose agli italiani gli rimanegono in testa. Bisogna andarci piano con la demagogia nazionalista.
    http://www.corriere.it/economia/08_marzo_27/berlusconi_nomi_cordata_4ffcdfdc-fbdb-11dc-9a60-00144f486ba6.shtml
    “Come facciamo a dare la nostra compagnia di bandiera ai francesi […] È una follia”
    Sventoli un po’ di demagogia nazionalista e fai gongolare la gente, senza ricordargli che tanto saranno loro a pagare il prezzo: questo é quello che chiamano uno statista?
    Coi francesi mai coi tedeschi subito. Sapete che vi dico: il solito complesso di inferiorità italiano (inferiorità accettata nel paragone coi tedeschi, ma non con i francesi o con li spagnoli figuriamoci). Stupidaggini in salsa nazionalista che eccittano le masse nelle strade e nella rete.
    Quello che é allucinante e che poi la gente (la stessa che si lascia convinvere da quelle 4 sciocchezze antifrancesi) si lamenta del canone Rai…tzé! E che sarà mai comparato a milioni di debiti pagati per la presunta superiorità italiana.
    Vorrei rispondere a questa banda di cialtroni che non é cosi’ che si difendono gli interessi nazionali.
    🙁

  17. Filippo l'altro ha detto:

    Enrico io non so che ha detto il Uolter , cio’ pero’ di cui sono sicuro é che un anno fà Berlusconi col suo patetico antifrancesismo improvvisato pareva Crispi. Parole come “interesse nazionale”, “colonizzatori”, “colonizzati”, ecc. vanno prese con le pinze e non dispensate a go-go. Io sono convinto che Lui era il primo a non credere a quello che dice. Ma a forza di ripeterle ‘ste cose agli italiani gli rimanegono in testa. Bisogna andarci piano con la demagogia nazionalista.
    http://www.corriere.it/economia/08_marzo_27/berlusconi_nomi_cordata_4ffcdfdc-fbdb-11dc-9a60-00144f486ba6.shtml
    “Come facciamo a dare la nostra compagnia di bandiera ai francesi […] È una follia”
    Sventoli un po’ di demagogia nazionalista e fai gongolare la gente, senza ricordargli che tanto saranno loro a pagare il prezzo: questo é quello che chiamano uno statista?
    Coi francesi mai coi tedeschi subito. Sapete che vi dico: il solito complesso di inferiorità italiano (inferiorità accettata nel paragone coi tedeschi, ma non con i francesi o con li spagnoli figuriamoci). Stupidaggini in salsa nazionalista che eccittano le masse nelle strade e nella rete.
    Quello che é allucinante e che poi la gente (la stessa che si lascia convinvere da quelle 4 sciocchezze antifrancesi) si lamenta del canone Rai…tzé! E che sarà mai comparato a milioni di debiti pagati per la presunta superiorità italiana.
    Vorrei rispondere a questa banda di cialtroni che non é cosi’ che si difendono gli interessi nazionali.
    🙁

  18. Filippo l'altro ha detto:

    Enrico io non so che ha detto il Uolter , cio’ pero’ di cui sono sicuro é che un anno fà Berlusconi col suo patetico antifrancesismo improvvisato pareva Crispi. Parole come “interesse nazionale”, “colonizzatori”, “colonizzati”, ecc. vanno prese con le pinze e non dispensate a go-go. Io sono convinto che Lui era il primo a non credere a quello che dice. Ma a forza di ripeterle ‘ste cose agli italiani gli rimanegono in testa. Bisogna andarci piano con la demagogia nazionalista.
    http://www.corriere.it/economia/08_marzo_27/berlusconi_nomi_cordata_4ffcdfdc-fbdb-11dc-9a60-00144f486ba6.shtml
    “Come facciamo a dare la nostra compagnia di bandiera ai francesi […] È una follia”
    Sventoli un po’ di demagogia nazionalista e fai gongolare la gente, senza ricordargli che tanto saranno loro a pagare il prezzo: questo é quello che chiamano uno statista?
    Coi francesi mai coi tedeschi subito. Sapete che vi dico: il solito complesso di inferiorità italiano (inferiorità accettata nel paragone coi tedeschi, ma non con i francesi o con li spagnoli figuriamoci). Stupidaggini in salsa nazionalista che eccittano le masse nelle strade e nella rete.
    Quello che é allucinante e che poi la gente (la stessa che si lascia convinvere da quelle 4 sciocchezze antifrancesi) si lamenta del canone Rai…tzé! E che sarà mai comparato a milioni di debiti pagati per la presunta superiorità italiana.
    Vorrei rispondere a questa banda di cialtroni che non é cosi’ che si difendono gli interessi nazionali.
    🙁

  19. Filippo l'altro ha detto:

    Enrico io non so che ha detto il Uolter , cio’ pero’ di cui sono sicuro é che un anno fà Berlusconi col suo patetico antifrancesismo improvvisato pareva Crispi. Parole come “interesse nazionale”, “colonizzatori”, “colonizzati”, ecc. vanno prese con le pinze e non dispensate a go-go. Io sono convinto che Lui era il primo a non credere a quello che dice. Ma a forza di ripeterle ‘ste cose agli italiani gli rimanegono in testa. Bisogna andarci piano con la demagogia nazionalista.
    http://www.corriere.it/economia/08_marzo_27/berlusconi_nomi_cordata_4ffcdfdc-fbdb-11dc-9a60-00144f486ba6.shtml
    “Come facciamo a dare la nostra compagnia di bandiera ai francesi […] È una follia”
    Sventoli un po’ di demagogia nazionalista e fai gongolare la gente, senza ricordargli che tanto saranno loro a pagare il prezzo: questo é quello che chiamano uno statista?
    Coi francesi mai coi tedeschi subito. Sapete che vi dico: il solito complesso di inferiorità italiano (inferiorità accettata nel paragone coi tedeschi, ma non con i francesi o con li spagnoli figuriamoci). Stupidaggini in salsa nazionalista che eccittano le masse nelle strade e nella rete.
    Quello che é allucinante e che poi la gente (la stessa che si lascia convinvere da quelle 4 sciocchezze antifrancesi) si lamenta del canone Rai…tzé! E che sarà mai comparato a milioni di debiti pagati per la presunta superiorità italiana.
    Vorrei rispondere a questa banda di cialtroni che non é cosi’ che si difendono gli interessi nazionali.
    🙁

  20. Stefano ha detto:

    Almeno la scelta di Airfrance è quella che garantisce maggior futuro alla compagnia aerea che ne esce fuori. Lo era 1 anno fa ad un costo molto più basso, ma purtroppo ormai le cose sono andate come sappiamo. Il problema che il governo dovrebbe affrontare però non è tanto il costo economico (inutile piangere sul latte versato), ma il costo sociale che la chiusura di Malpensa (a mio avviso sacrosanta) e lo “smaltimento” della bad company comportano.

  21. Roberto Pirani ha detto:

    Domanda.
    Ma che ci fa lei nel PD?
    Copio e incollo quanto pubblicato sul blog di Gilioli.
    Cordiali saluti, R
    Ora, dopo questo:
    http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/cronaca/abruzzo-concussione-2/dalfonso-no-dimissioni/dalfonso-no-dimissioni.html
    mi si convinca che il PD è una cosa seria.
    Sto finendo di leggere “Roba nostra” di Vulpio, e mi si creda sulla parola se non si ha lo stomaco di leggerlo: fa impressione.
    Signori, http://www.comunivirtuosi.org esiste: http://it.youtube.com/watch?v=PNcB8fPscwM
    se poi i media fan finta di nulla tenetevi questa classe dirigente (?) dei Bubbico, Bassolino e D’Alfonso, ma, almeno, smettetela di lamentarvi.
    Buona giornata.
    Roberto Pirani

  22. Alessandro Bellotti ha detto:

    Per essere precisi, vorrei ricordare che Spinetta se ne andò dicendo per per Alitalia ci voleva l’esorcista e questo per l’intransigenza dei sindacati che evidentemente stavano difendo l’indifendibile. In seguito Berlusconi sfruttò la situazione, sia a fini elettorali che economici. La presenza di ‘capitani coraggiosi’ nella CAI fa venire i brividi. Il problema che vedo è che l’elettorato di Berlusconi è convinto che egli abbia agito per il bene del paese. D’altro canto, in campagna elettorale, cosa ha fatto il PD per smascherare questo ennesimo inganno ? Cosa ha fatto e cosa sta facendo l’attuale direzione PD per portare alla luce dei contribuenti ciò che è accaduto e che cosa accadrà fra 5 anni ad Alitalia ? Evidentemente i personaggi che guidano l’attuale PD non sono così motivati a far emergere gli intrallazzi di Alitalia. Anche perchè probabilmente ricordano Telecom, Autostrade e tutte le privatizzazioni scellerate effettuate con i soldi dei contribuenti durante i governi di sinistra,
    Come al solito i contribuenti pagheranno per l’affare Alitalia, come in questi utlimi 20 anni hanno pagato 5 volte di più che in Francia la TAV. Se poi pensiamo al ponte sullo stretto e alle centrali nucleari (ci vorrano almeno 100 miliardi di Euro), l’affare Alitalia costerà anche poco, una briciola per passerotti…..
    Caro Ivan, la vicenda Alitalia è finita. Possiamo solo denunciare cosa è accaduto. Si comininci presto a parlare dei soldi che serviranno per il ponte sullo stretto, per le centrali nucleari, per il buco in Val di Susa, per salvare Venezia e per le altre ‘opere’ che l’attuale governo vorrà cominicare. Si cominci cioè a fornire cifre su quanto costerebbero queste opere in Francia o in Germania e si pretenda che in Italia costino meno, molto meno, in quanto i salari dei lavoratori italiani sono molto inferiori a quelli francesi o tedeschi. Si pretenda da chi gestisce i soldi dei contribuenti una contabilità ‘leggibile’ da un ragioniere qualunque.
    Saluti
    Alessandro

  23. Alessandro Bellotti ha detto:

    Per essere precisi, vorrei ricordare che Spinetta se ne andò dicendo per per Alitalia ci voleva l’esorcista e questo per l’intransigenza dei sindacati che evidentemente stavano difendo l’indifendibile. In seguito Berlusconi sfruttò la situazione, sia a fini elettorali che economici. La presenza di ‘capitani coraggiosi’ nella CAI fa venire i brividi. Il problema che vedo è che l’elettorato di Berlusconi è convinto che egli abbia agito per il bene del paese. D’altro canto, in campagna elettorale, cosa ha fatto il PD per smascherare questo ennesimo inganno ? Cosa ha fatto e cosa sta facendo l’attuale direzione PD per portare alla luce dei contribuenti ciò che è accaduto e che cosa accadrà fra 5 anni ad Alitalia ? Evidentemente i personaggi che guidano l’attuale PD non sono così motivati a far emergere gli intrallazzi di Alitalia. Anche perchè probabilmente ricordano Telecom, Autostrade e tutte le privatizzazioni scellerate effettuate con i soldi dei contribuenti durante i governi di sinistra,
    Come al solito i contribuenti pagheranno per l’affare Alitalia, come in questi utlimi 20 anni hanno pagato 5 volte di più che in Francia la TAV. Se poi pensiamo al ponte sullo stretto e alle centrali nucleari (ci vorrano almeno 100 miliardi di Euro), l’affare Alitalia costerà anche poco, una briciola per passerotti…..
    Caro Ivan, la vicenda Alitalia è finita. Possiamo solo denunciare cosa è accaduto. Si comininci presto a parlare dei soldi che serviranno per il ponte sullo stretto, per le centrali nucleari, per il buco in Val di Susa, per salvare Venezia e per le altre ‘opere’ che l’attuale governo vorrà cominicare. Si cominci cioè a fornire cifre su quanto costerebbero queste opere in Francia o in Germania e si pretenda che in Italia costino meno, molto meno, in quanto i salari dei lavoratori italiani sono molto inferiori a quelli francesi o tedeschi. Si pretenda da chi gestisce i soldi dei contribuenti una contabilità ‘leggibile’ da un ragioniere qualunque.
    Saluti
    Alessandro

  24. nome04 ha detto:

    ”La divergenza di interesse tra Malpensa e Fiumicino non puo’ far passare in secondo piano il grande successo ottenuto dal governo col salvataggio di Alitalia. La nuova compagnia, anche per evitare gli errori del passato, non puo’ che rispondere a logiche di mercato ed e’ in questa direzione che va valutato accordo con Air France. A Malpensa occorre invece trovare una strategia per salvaguardarne ruolo ed addetti occupati, senza rimettere in discussione lo straordinario lavoro fatto per salvare Alitalia”.
    E’ quanto ha affermato Italo Bocchino, vicepresidente dei deputati del Pdl.