22 Dicembre 2008

Il Nobel a Gino

Diario

emergency.jpgHo appena aderito ad un gruppo su Facebook che sostiene la candidatura di Gino Strada al premio Nobel per la pace, e vi invito, in questa atmosfera natalizia, a fare lo stesso. 

Sarebbe il giusto riconoscimento per tutto quello che Emergency ha fatto in questi anni, tagliando e cucendo e salvando vittime civili in tutte le aree di guerra del mondo.

6 risposte a “Il Nobel a Gino”

  1. Anellidifumo ha detto:

    Idea giusta e buona, aderisco qui e magari poi ci fo un post su.

  2. Zoran Menez ha detto:

    assolutamente daccordo.
    Strada è un giusto di questo povero mondo

  3. Paolo ha detto:

    Di Gino Strada non ho mai condiviso l’eccesso di esposizione mediatica.
    Sa molto bene come proporre la sua immagine. E questo, ai moeo occhi, me lo rende meno “genuino”.
    Sbaglierò …

  4. FrancescoQQ ha detto:

    PIUTTOSTO CHE A GINO STRADA IL NOBEL PER LA PACE LO DAREI A MARCO PANNELLA….O AL Partito Radicale NonviolentoTranspartito Transnazionale !!!
    UNA COSA E’ IL LAVORO ULTRA MERITORIO DI EMERGENCY – COME MEDICI SENZA FRONTIERE E ALTRI ASSOCIAZIONI SIMILI – E UN CONTO SONO LE POSIZIONI POLITICHE DI GINO STRADA QUALI: “Bush e Osama terroristi, Bush e Hitler pari sono, soldi dallo stato non ne voglio, basta con questi governi che pagano le bombe e gli aiuti ai bombardati con la stessa mano”.

  5. FrancescoQQ ha detto:

    PIUTTOSTO CHE A GINO STRADA IL NOBEL PER LA PACE LO DAREI A MARCO PANNELLA….O AL Partito Radicale NonviolentoTranspartito Transnazionale !!!
    UNA COSA E’ IL LAVORO ULTRA MERITORIO DI EMERGENCY – COME MEDICI SENZA FRONTIERE E ALTRI ASSOCIAZIONI SIMILI – E UN CONTO SONO LE POSIZIONI POLITICHE DI GINO STRADA QUALI: “Bush e Osama terroristi, Bush e Hitler pari sono, soldi dallo stato non ne voglio, basta con questi governi che pagano le bombe e gli aiuti ai bombardati con la stessa mano”.

  6. Lorenzo ha detto:

    Ho aderito al gruppo. Però effettivamente per il Nobel per la pace si potrebbe pensare anche a Muntazer al-Zaidi, che in questo stesso momento viene democraticamente torturato in carcere nella nuova meravigliosa democrazia irachena che Bush ha creato, per aver tirato due scarpe. Considerato che l’oggetto delle due scarpe aveva tirato addosso agli Iracheni una quantità micidiale di bombe all’uranio impoverito, direi che tra i due non c’è confronto: infatti il criminale andrà in pensione a vivere tra gli agi, mentre il povero Toti iracheno finirà i suoi giorni rimpiangendo di essere nato.
    Questa è la democrazia occidentale, bellezze… Fa bene Strada ad averne prese le distanze ed esseri rimboccato le maniche per un mondo migliore!